Parentopoli in Regione Abruzzo, la procura della Repubblica dell’Aquila ha disposto l'acquisizione degli atti, per far luce sulla stabilizzazione di 260 precari senza procedure concorsuali e con presunte modalità clientelari. Riserbo come ovvio da parte degli inquirenti, è confermato comunque che nelle prossime ore avranno inizio gli interrogatori delle persone informate sui fatti, e si procederà a valutare caso per caso la posizione dei precari co.co.co., a progetto e a tempo determinato a favore dei quali è scattato, in seguito ad una delibera di giunta, l'iter di stabilizzazione. Non ci sono al momento indagati. Mistero su una seconda lista di altri 150 aspiranti dipendenti a tempo indeterminato.
L'azione della Procura prende avvio da una denuncia del consigliere di Forza Italia Giuseppe Tagliente, che aveva diffuso un elenco delle 260 persone contrattualizzate, tra esse almeno una ventina di parenti ed amici e addirittura mogli di funzionari, dirigenti regionali, esponenti politici della attuale giunta. I fortunati sarebbero stati selezionati senza alcun criterio nè procedure di evidenza pubblica, questa l'accusa di Tagliente, mentre l'assessore al Bilancio Giovanni D'Amico aveva assicurato , in una risposta ad una interrogazione, che a partire dal gennaio 2007 le stabilizzazioni in Regione sarebbero avvenute solo con selezioni pubbliche, come del resto impone il decreto Bersani (e il buonsenso)
A testimoniare forse il clima pesante che si respira in Regione Abruzzo, uno spiacevole episodio verificatosi ieri.
Una dipendente è stata colta da malore, in seguito ad un'aggressione verbale del suo dirigente, perchè sorpresa in possesso del free-magazine L'Editoriale, la cui diffusione all'interno di Palazzo dell'Emiciclo è stata recentemente impedita, perchè ritenuto giornale non gradito. Una decisione che configura un attacco alla libertà d'informazione ed con ogni probabilità illegittima.
L'Editoriale, non è un caso, è stato il primo a sollevare il caso Parentopoli e aveva anche pubblicato l'elenco completo dei 260 beneficiari della stabilizzazione, scatenando un putiferio.
FT
