Pari opportunità: in Abruzzo sportello antidiscriminazione

20 Aprile 2012   11:29  

Sarà istituito in Abruzzo, nella sede della Regione di viale Bovio, uno sportello regionale per la protezione da ogni forma di discriminazione e violenza di genere, a danno di donne e gruppi a rischio, appartenenti a minoranza etniche e a comunità immigrate.

Nello sportello lavoreranno il mediatore culturale, un responsabile dei servizi sociali ed un esperto legale per rispondere a richieste di aiuto e di supporto. Le modalità di organizzazione del servizio saranno descritte in apposite linee guida, successivamente promosse nei paesi dell'area adriatica per la realizzazione degli interventi.

Lo sportello regionale nasce nell'ambito del progetto Simple (Strengthening the identity of minority people leads to equality), finanziato dal programma transfrontaliero IPA Adriatico 2001-2013, promosso dalla Regione istriana (Croazia) in collaborazione con 8 partner, tra i quali la Regione Abruzzo, appartenenti agli Stati di Croazia, Italia, Albania, Montenegro, Slovenia. Il gruppo di lavoro Simple-Abruzzo è coordinato dall' assessorato alle Pari opportunità, con il supporto tecnico e scientifico di Progetti sociali s.r.l. Impresa sociale e l'Istituto internazionale di sociologia di Gorizia.

Del progetto si è parlato stamattina a Pescara, durante i lavori di un workshop tematico che si è svolto alla presenza dell'assessore alle Pari opportunità della Regione Abruzzo e dalla Vicepresidente della Regione istriana, dei funzionari regionali, del coordinatore del progetto dell'esperta dell'Istituto di ricerca sociale, della Consigliera di Parità regionale, del responsabile dell'Agenzia anti-discriminazione del Piemonte.

Nel suo indirizzo di saluto, l'assessore alle Pari opportunità ha sottolineato come "la lotta alla discriminazione, ad ogni discriminazione, sia irrinunciabile. Non vi può essere una regione civile né un'Europa dei popoli degna della sua antica civiltà che non decida di eliminare ogni forma di discriminazione".

Ha posto l'accento sul valore della rete, invece, la consigliera di Parità regionale: "La rete di parità nello sviluppo locale rappresenta un ambito rilevante, in quanto sede di elaborazione e condivisione delle politiche di parità portate avanti dalla Regione e dalle Province sul territorio".

Durante i lavori del workshop è stata proiettata una piccola selezione di video e spot che trattano il tema della discriminazione, segnatamente in riferimento all'etnia Rom.

L'obiettivo generale del progetto Simple, come è stato spiegato, è definire una strategia di approccio congiunto con gli stati adriatici allo scopo di promuovere la cultura dell'uguaglianza e della non discriminazione, come valore fondamentale per la pacifica coesistenza di tutte le persone, di qualunque origine, religione ed etnia. In Abruzzo l'immigrazione dai Balcani sta progressivamente portando al consolidamento di realtà etniche numericamente consistenti e sociologicamente rilevanti, ad esempio la comunità albanese.


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