Il candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta, è intervenuto questa mattina ad un incontro organizzato a L´Aquila per la nascente formazione politica.
Nel suo intervento il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha parlato dei più importanti temi dell´attualità politica.
In particolare il problema del lavoro e del precariato, e poi gli ultimi accadimenti in Afghanistan, ma anche la necessità di una nuova legge elettorale.
Il Partito Democratico - ha spiegato - nasce per rafforzare il governo Prodi, quindi una proposta in caso di elezione alla carica di Segretario del Pd il prossimo 14 ottobre: "il giorno dopo
rifletterei con i vertici dello stesso Pd sulla possibilita´ di proporre una riduzione della rappresentanza del Partito democratico al Governo".
Poi con riguardo alla missione in Afghanistan Letta ha detto: "voglio esprimere una profonda gratitudine nei confronti dell´Esercito italiano, dei soldati che sono in missione in Afghanistan, dei soldati italiani e inglesi che hanno guidato ieri l´altro il blitz che ha liberato i due militari italiani. Credo - ha aggiunto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - che sia la gratitudine che tutto il Paese, tutte le forze politiche, devono dimostrare al nostro Esercito, ai nostri militari e la vicinanza assolutamente ferma e forte". Letta ha
poi ricordato che "dobbiamo discutere il futuro della missione in Afghanistan a gennaio in Parlamento quando ci sara´ la discussione sul rifinanziamento della missione. Penso che qualunque discussione prima sia strumentale e ritengo, invece, la maturita´ con la quale il Paese, le forze politiche, quasi tutte, che hanno affrontato questa mini crisi di questi giorni sia un segnale di maturita´.
Sulla modifica della legge elettorale il candidato alla Segreteria del Pd ha ribadito la necessità di cambiarla al più presto ed ha aggiunto: "Ho firmato il referendum e votero´ ´si´ nel caso
in cui si votasse. Spero - ha concluso - che il Parlamento faccia una nuova legge elettorale. Penso anche che in Parlamento la si debba fare con una parte almeno del centrodestra e credo che l´unico accordo possibile sia sul sistema tedesco".