Pdl, domenica il congresso a Teramo. E' sfida Tancredi-Di Matteo

Sarà l'ultimo a svolgersi in ordine di tempo, il congresso provinciale del Pdl di Teramo. Dopo Chieti, Pescara e L'Aquila, che domenica scorsa hanno rinnovato i loro organismi, domenica 4 marzo sarà la volta di Teramo con la sfida a due tra Paolo Tancredi ed Emiliano Di Matteo.

Il primo, senatore della Repubblica e coordinatore uscente, fino a qualche giorno fa sembrava essere l'unico a succedere a sè stesso. Può vantare l'appoggio dei big del partito, dai vertici di Regione, Provincia e Comune ovvero Gianni Chiodi, Valter Catarra e Maurizio Brucchi, ad una schiera massiccia di tesserati nell'ottica di quel fenomeno politico chiamato "tancredizzazione" che dal teramano è stato esportato su scala regionale.

Poi, un pò a sorpresa, è uscito fuori Emiliano Di Matteo, consigliere regionale che sembra spezzare questo fronte, forte dell'appoggio di un altro calibro pesante del PdL teramano, ovvero quel Paolo Gatti, assessore regionale al Lavoro, che vuole rappresentare il nuovo che avanza per lo meno tra gli uomini con l'ex divisa azzurra di Forza Italia.

E sarà vera resa dei conti perchè, al di là di quella che viene sempre spiegata come logica dialettica democratica, lo scontro lascerà sul campo virtuali morti e feriti, come dire che il Pdl teramano non avrà più un unico padrone.