Pdl, il candidato alla Camera Verrecchia potrebbe vincere concorso pubblico alla Asl n.1

Dopo la lettera pubblicata di Elio Morgante, già vice sindaco di Celano, abbiamo chiesto per correttezza e dovere di trasparenza le delibere pubbliche dei due concorsi in cui partecipano persone riconducibili al senatore e primo della lista della PDL alla camera dei deputati.

Le delibere ci sono state fornite e noi possiamo proporle nella loro interezza.

Ovviamente non sono rintracciabili nel sito internet della Asl con facilità, anzi.

Morgante scrive ieri:

Eppure tra tutto questo “caos”, il politico di turno locale fa il furbo fregandosene, anzi contribuendo, con il proprio assenso, ad indire due concorsi per dirigenti con stipendio da € 12.000,00 mensile all’Azienda Sanitaria Locale n°1:
uno per il Personale con delibera n° 1852 in data 8 novembre 2012,
uno nel settore Beni e Servizi con delibera n° 1853 in data 8 novembre 2012:
entrambe le delibere sono firmate dal direttore generale nominato con atto di Giunta Regionale n°805 del 31.12 .2009 (la cui carica, tra l’altro, è stata rinnovata circa un mese fa dagli stessi vertici politici) con il consenso dei coordinatori regionale e provinciale del PdL.
A questi due concorsi partecipano e sono stati ammessi, dopo che un’attenta e scrupolosa commissione ha verificato che tutti i candidati avessero svolto, per almeno cinque anni, la medesima funzione di dirigente, sia il “braccio destro” che il “braccio sinistro” di Piccone: vale a dire Massimo Verrecchia capo staff provinciale, nominato dal senatore con stipendio di € 6.000,00 al mese e il dirigente dell’area finanziaria del comune di Celano Daniela Di Censo, nominata a suo tempo direttamente dal sindaco, con stipendio attuale di € 9.997,59.

Controllando la delibera risulta evidente che i due candidati Massimo Verrecchia fresco di candidatura alla camera dei deputati al numero 4 e fresco anche di polemica all'interno del partito di Silvio Berlusconi per l'opportunità di inserirlo così alto, molto più alto dei primi candidati aquilani o pescaresi e Daniela Di Censo fra 103 candidati.

Nulla in confronto ai dati del concorsone, ma parecchi se si considera che il concoso è stato scarsamente pubblicizzato da parte dell'ente che pure avrebbe tutto il vantaggio a selezionare tra molteplici candidati, aumentando così le competenze e l'autorevolezza del procedimento stesso.