Penne, rubano denaro da videogiochi con sistema informatico, arrestati in flagranza

15 Marzo 2013   10:47  

Utilizzando strumenti informatici sofisticati tre uomini sono riusciti a rubare 320 euro da un videogioco, denominato "Gladiator", che si trova all'interno del "Bar Bikers" di Penne (Pescara).

I tre sono stati scoperti dai carabinieri della stazione di Penne e del Nucleo Operativo e Radiomobile, agli ordini del capitano Massimiliano Di Pietro, che li hanno arrestati in flagranza di reato. Sono accusati di furto aggravato in concorso e danneggiamento aggravato mediante l'utilizzo di strumenti tecnici sofisticati. Sono Elio Luigi Salvatore Scarlino, 59enne pregiudicato di Matino (Lecce), Antonio Romano, 40enne di Gallipoli (Lecce), e Francesco Antonio Romano, 20enne di Matino (Lecce).

Per mettere a segno il furto il gruppetto ha utilizzato un sistema di decriptazione della scheda di memoria del videogioco, gestita in sistema wi-fi, che ha consentito loro di stabilire un collegamento informatico tra un personal computer controllato da due degli arrestati dall'interno della loro auto, lasciata appositamente in sosta a pochi metri dal bar, e un telefono cellulare usato da uno di loro. Il piu' giovane del terzetto e' entrato nel locale pubblico, ed e' stato sufficiente che si avvicinasse al gioco per riuscire a bloccare elettronicamente le funzioni dell'apparecchio e provocare l'erogazione della vincita in contanti.

I tre, poi, sono stati trovati in possesso dei soldi. I carabinieri hanno anche sottoposto a sequestro numerosi strumenti informatici tra cui un personal computer portatile, un tablet e un lettore ottico, banconote e assegni bancari, ritenuti provento o collegati all'attivita' illecita dei tre. Sotto sequestro anche altro materiale che sara' esaminato nel corso delle indagini, per cui non si escludono sviluppi.


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