Pepe, "Tanti infortuni, ora mi godo un po’ di felicità"

A Chieti gioca e convince

15 Febbraio 2011   07:49  

Alfonso Pepe, 25 anni, finora non ha avuto una carriera facile, da promessa per squadre di serie A e B ha subito due lunghi infortuni il primo nel 2006 quando era in forza al Celano e poi si è fermato per un anno e mezzo per una trombosi alla spalla.

Il difensore di Teramo ora, però, si prende una rivincita. "Credo di aver pagato il mio dazio alla sfortuna. Ho temuto di dover smettere di giocare a pallone e di dover abbandonare quello che è a tutti gli effetti il mio mondo. Il periodo più brutto è stato quello di Celano, nel 2008. Quella trombosi alla spalla mi ha costretto allo stop nel 2008, quando la squadra era in corsa per i play off (persi in finale contro il Real Marcianise, ndr). Circa un anno e mezzo senza calcio. Senza la prospettiva di poter tornare in campo. Tanto che poi ho anche rescisso il contratto con il Celano".

Poi il ritorno in serie D e la nuova avventura. "Conosco il dirigente Luciano Di Giampaolo e ho parlato con il mister Vivarini. Insieme, mi hanno prospettato l’idea di ripartire. Sono grato per avermi offerto una seconda chance; credo di aver ripagato la fiducia accordata in una piazza molto esigente". "Oggi vivo alla giornata e penso a fare bene con il Chieti".


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