Per il Pescara si tratta proprio di un autunno caldo. E non ci riferiamo alle inusuali temperature primaverili di questo periodo, ma alla critica situazione che attanaglia società, squadra ed allenatore.
Il Presidente Sebastiani non sta vivendo certo ore tranquille. Sabato notte degli sconosciuti hanno esploso dei petardi sotto la sua abitazione (sull’accaduto stanno indagando gli inquirenti), precedentemente c’era stata la contestazione da parte dei tifosi, seguita dalla sua conferenza stampa nella quale ha tenuto a precisare che la sua gestione non è catastrofica come molti vogliono fare apparire, e che i tifosi non devono contestare ad inizio gara, ribadendo, inoltre, la sua disponibilità a farsi da parte.
A tutto questa bisogna aggiungere le scritte con epiteti poco garbati nei suoi confronti comparse in città; e, dulcis in fundo, ecco il testo diramato dal Giudice Sportivo nei confronti di Sebastiani: “INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 30 NOVEMBRE 2014″, infatti, è la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo, avv. Emilio Battaglia, “per avere, al termine della gara, entrando, non autorizzato, sul terreno di giuoco, contestato platealmente l’operato arbitrale rivolgendo al Direttore di gara espressioni ingiuriose e reiterando tale atteggiamento anche nei confronti del Quarto Ufficiale”.
Ammenda di € 5.000,00, inoltre, alla società “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere omesso di impedire l’ingresso e la permanenza nel recinto di giuoco di un proprio collaboratore che, al termine della gara, assumeva un atteggiamento minaccioso nei confronti dell’Arbitro e di un Assistente, reiterando tale atteggiamento rivolgendo loro espressioni ingiuriose”.
Per una giornata è stato squalificato Pesoli dopo l’ammonizione rimediata nella gara contro lo Spezia, mentre anche per Andrea Agrello, uno dei collaboratori dello staff tecnico, è scattata la squalifica per un turno, reo di avere contestato platealmente ed in maniera ingiuriosa una decisione arbitrale.
La squadra, intanto, ha ripreso gli allenamenti sotto gli ordini di Baroni, la cui panchina è sempre più rovente: a Brescia, presumibilmente, al tecnico di Firenze sarà data l’ultima chance. Seduta a porte aperte questa mattina al Poggio degli Ulivi, così come sarà aperta al pubblico la doppia “razione” di allenamento prevista per domani, ma al “Vestina” di Montesilvano. Problemi per Nielsen: tendinopatia inserzionale all’adduttore della gamba destra. Questo l’esito degli esami a cui il danese si è sottoposto.
Christian Barisani
