Perdonanza 2025 segna rinascita culturale: i tre volti simbolo scelti oggi

13 Agosto 2025   17:24  

Le figure della Dama della Bolla, Giovin Signore e Dama della Croce incarnano il tema della cohesione culturale delle aree interne verso il 2026.

Il Comitato organizzatore della 731ª Perdonanza Celestiniana ha ufficialmente presentato questa mattina i nomi dei protagonisti del Corteo della Bolla, previsto per il 28 e 29 agosto, durante una conferenza stampa a Palazzo Margherita con il vicesindaco Raffaele Daniele.

Laura Sette, 28 anni, imprenditrice agricola di Pizzoli, sarà la Dama della Bolla, scelto dall’USRC in rappresentanza dei comuni colpiti dal sisma del 2009. Alessandro Sette, 37 anni, responsabile di produzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), interpreterà il Giovin Signore in occasione del cinquantesimo anniversario dell’ISA. Infine, Arianna De Santis, 23 anni, studentessa di Storia dell’Arte a Roma originaria di Rieti, assumerà il ruolo di Dama della Croce, su designazione del comune di Rieti.

La scelta ha un preciso significato simbolico: le tre figure rappresentano rispettivamente l’Aquila e i comuni del cratere, l’identità musicale aquilana e i territori laziali coinvolti nel cammino verso il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 . Il sindaco Pierluigi Biondi e il vicesindaco Daniele hanno spiegato che il tema di quest’anno – “cultura come strumento di rinascita e coesione sociale delle aree interne” – è stato pienamente incarnato nella scelta delle figure rappresentative.

Parteciperà inoltre, il 28 agosto, l'alto rappresentante vaticano Cardinale Pietro Parolin, che aprirà la Porta Santa con il tradizionale battito del ramo d’ulivo donato dal Giovin Signore. Il rito si svolgerà nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, che ospiterà la Bolla del Perdono fino al 29 agosto.

La manifestazione si apre sabato 23 agosto con l’accensione del Tripode della Pace, proseguendo poi con il suggestivo Corteo Storico, dove più di mille figuranti rievocano le antiche tradizioni medievali. I numeri attesi sono superiori ai 30.000 partecipanti lo scorso anno, segno di un evento in forte crescita.

Il 22 agosto, a Palazzo Margherita, si terrà la cerimonia di passaggio delle consegne con i protagonisti del 2024: Michela Carnicelli, Manuel De Libero e Francesca Alfonsetti stanno preparando simbolicamente l’astuccio con la Bolla, il ramo d’ulivo e il cuscino della Croce da consegnare ai nuovi eletti.

Leonardo De Amicis, direttore artistico, ha anticipato un programma arricchito: spettacoli teatrali, danza e musica ospiteranno artisti del calibro del Royal Ballet, Opera di Vienna, Renato Zero, Antonello Venditti, e Francesca Michielin, in un percorso culturale che unisce tradizione e futuro in vista del 2026.

Nel contesto di L’Aquila “Capitale della Cultura 2026”, la Perdonanza diventa un’occasione concreta per valorizzare le aree interne, offrendo messaggi di memoria, ricostruzione e inclusione. L’edizione di quest’anno si propone infatti non solo come evento religioso, ma come manifestazione a forte connotazione sociale e culturale, capace di coinvolgere anche le generazioni più giovani.


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