Il 26 maggio la Giunta della Regione Abruzzo organizzerà una riunione per presentare la proposta di gestione della Fossa di Pomo, annunciata la scorsa settimana a Lubiana nel corso dei lavori del comitato scientifico della CGPM. Lo rende noto l’Alleanza delle Cooperative Pesca nel ringraziare l’assessore Dino Pepe “per aver accolto la nostra richiesta di un confronto sul tema”.
“È importante – prosegue l’Alleanza- garantire la partecipazione delle marinerie nella definizione di scelte come questa che influenzeranno molto l’attività di pesca in un’area condivisa da operatori italiani e croati.
Per questo da subito abbiamo coinvolto i produttori in un approccio partecipativo, consultando le marinerie delle due sponde dell’Adriatico. Una scelta che sta portando buoni risultati, il primo dei quali è l'intesa italo-croata sulle modalità di gestione, tutt'altro che scontata. Tutto ciò anche grazie al ruolo strategico assunto dal Mipaaf”.
Le misure che verranno presentate a Pescara sono state ideate con i pescatori e promosse dall’Alleanza delle Cooperative, con il supporto del mondo scientifico: il Cnr di Ancona, l’Università Alma Mater di Bologna, l’Istituto di oceanografia e pesca di Spalato.
“Alla base delle scelte di gestione, la consapevolezza della necessità di salvaguardare la pesca attraverso la tutela dell'area e delle risorse presenti, in particolare le specie demersali come nasello e scampo” conclude l’Alleanza.