Pescara 2009: Bomba o non Bomba? Esplode il dibattito

Canottaggio al lago di Campotosto?

05 Marzo 2009   13:09  

"Tutte le proposte sono al vaglio e ora non posso dire si' o no al lago di Bomba". Lo ha detto questa mattina il presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Amar Addadi, a seguito di un incontro tra il Comitato internazionale e il Comitato organizzatore. Addadi ha ammesso che "ci sono delle preoccupazioni, da parte nostra, per i ritardi accumulati al lago di Bomba in merito alle attrezzature e all'allestimento tecnico per cio' che riguarda le gare di canottaggio e canoa. Quindi, ha proseguito, guardiamo con attenzione allo svolgimento dei lavori e poi i Comitati decideranno insieme". Non c'e' stata la possibilita', ha fatto notare Addadi, di discutere della questione con Sabatino Aracu, presidente del Comitato organizzatore di "Pescara 2009" che oggi non ha partecipato alla riunione pescarese e al suo posto, ha sottolineato Addadi, c'era solo "il suo cavaliere col suo nome". Addadi ha concluso dicendo che i Giochi si dovranno svolgere "a Pescara, in provincia e in regione, e studieremo il da farsi col Comitato organizzatore". 

Subito dopo però Il commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo, Mario Pescante, ha annunciato la possibilità di annullare le gare di canottaggio di 'Pescara 2009' per i problemi relativi al sito dove si dovrebbero disputare. "Ribadisco - ha spiegato Pescante nel corso di una conferenza stampa - che abbiamo constatato come il sito di Bomba (Chieti) non sia in grado di ospitare queste gare e visto che la soluzione Piediluco (Terni) creerebbe non pochi problemi anche dal punto di vista logistico e di immagine, potremmo a questo punto anche decidere l'annullamento delle gare di canottaggio.

Nel servizio del tg di rete8 la dura reazione del presidente della provincia Tommaso Coletti, a seguire le altre dichiarazioni battute oggi dalle agenzie di stampa

FEBBO:  SAREBBE UNA PUGNALATA CHE HA COME COLPEVOLE LA PROVICNA DI CHIETI

Escludere il Lago di Bomba quale sede per le gare di canottaggio previste negli imminenti Giochi del Mediterraneo 2009, e' una pugnalata al cuore per tutti noi che amiamo il nostro territorio e la nostra gente. Ma la 'non idoneita'' del Lago di Bomba, che viene fuori adesso, a meno di cento giorni dall'evento sportivo internazionale, e' riconducibile a responsabilita' ben precise e soprattutto al tempo che si e' perso inutilmente". Ad intervenire sull'argomento e' l'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo. "Basti pensare - dice - che gia' nel 2004, l'uscente Amministrazione provinciale all'epoca guidata dal sottoscritto, ebbe l'idea di riqualificare la viabilita' perimetrale del Lago di Bomba. Un'idea che, cambiato il governo della Provincia di Chieti, nessuno si e' premurato negli anni a seguire di tradurre in atti concreti. Fatto sta che, sulla scia dell'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo e prendendo spunto proprio dall'idea maturata nel 2004, si arriva, finalmente, a dare il via libera ad uno schema di accordo di programma approvato dalla Giunta provinciale con delibera nr. 111 del 27.03.2008 e successivamente sottoscritto dalle parti. Ma oggi, purtroppo - aggiunge l'assessore - sono le tempistiche a condannare il buon esito dell'evento. Dal progetto preliminare, approvato con delibera di Giunta provinciale nr. 382 del 28.08.2008, si arriva all'approvazione del Progetto esecutivo con delibera di Giunta Provinciale nr. 547 dell'11.12.2008; il 16 gennaio 2009 viene indetta la gara di appalto ed il 17 febbraio 2009 si espleta la gara, ma sorgono problemi, osservazioni, ricorsi e tutto slitta al 5 marzo 2009 con una nuova verifica delle ditte partecipanti, senza avere quindi alcuna certezza per l'inizio dei lavori. Come non condividere, a questo punto, i dubbi del Commissario Pescante? Oltre al danno - rileva Febbo - la beffa ulteriore sarebbe quella di vanificare i 500.000 euro incassati l'11 novembre scorso dalla Provincia di Chieti con mutuo concesso dalla Cassa depositi e prestiti, i 30.000 euro stanziati con tanti sacrifici dai Comuni di Bomba, Colledimezzo e Pietraferrazzana; e ulteriori 500.000 euro stanziati dalla Regione Abruzzo e necessari per le opere attinenti prettamente alla parte agonistica ovvero spalti per il pubblico, banchine di attracco e blocchi di partenza delle imbarcazioni. Perche' - sichiede infine Febbo - l'intero comprensorio del Lago di Bomba deve pagare il conto di tutta questa 'inaffidabilita'' ed 'inefficienza' che ha un solo responsabile, ovvero la Provincia di Chieti?

DI STEFANO: ESCLUSIONE DI BOMBA SAREBBE GRAVE DANNO D'IMMAGINE

"Ci sono buone possibilita' affinche' le gare di canottaggio dei Giochi del Mediterraneo possano svolgersi come previsto sul Lago di Bomba e non essere trasferite a Piediluco". Ne da' notizia il sen. Fabrizio Di Stefano: "Abbiamo sentito l'on. Pescante, che ha manifestato la disponibilita' a riconsiderare le valutazioni espresse al riguardo alla luce delle spese affrontate e le strutture realizzate. Si tratterebbe di un grave danno d'immagine, imputabile unicamente alle gravissime omissioni e inadempienze accumulate in questi mesi dalla Provincia di Chieti. A questo punto - sottolinea l'esponente del PdL - molto dipendera' dall'esito dell'incontro di oggi, nel corso del quale il presidente Coletti dovra' fornire precise garanzie sulla possibilita' concreta di recuperare il colpevole 'gap' provocato. Se la Regione Abruzzo ha dato corso in pochi giorni a quanto di competenza, infatti, non altrettanto puo' dirsi dell'amministrazione provinciale. Siamo grati all'on. Pescante - conclude Di Stefano - per gli sforzi che sta mettendo in campo, augurandoci che non vengano irrimediabilmente vanificati a causa di situazioni certamente non riconducibili alla sua fresca nomina, risultata quanto mai preziosa per ridare iniziativa e slancio alla realizzazione dei Giochi".

PD: LE GARE SI FACCIANO AL LAGO DI CAMPOTOSTO

Se è incompatibile la sede di Bomba (Chieti), le gare di canottaggio dei Giochi del Mediterraneo si facciano al lago di Campotosto (L'Aquila), a 1.313 metri di quota nel Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga: lo propone il capogruppo Pd in Consiglio comunale all'Aquila, Pietro Di Stefano, al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e agli assessori regionali allo Sport e al Turismo, Carlo Masci e Mauro Di Dalmazio. Il consigliere comunale aquilano sollecita "tutte le azioni possibili per far rimanere nel territorio regionale le regate dei Giochi del Mediterraneo". Di Stefano si augura che ci sia un ripensamento sulla decisione di trasferire le gare al lago di Piediluco (Terni), come annunciato ieri dal commissario straordinario dei Giochi, Mario Pescante, "affinché le competizioni si possano tenere nel bellissimo bacino di Bomba, visto che tale designazione è stata formalizzata da tempo e gli investimenti economici sono stati consistenti". In alternativa, al lago di Campotosto: una superficie di 14 chilometri quadrati, distante 112 chilometri dal villaggio atleti di Chieti, quasi due ore di viaggio.


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