Pescara-Cagliari 0-2, la doppietta di Sau stende un Delfino rinunciatario

Biancazzurri mai scesi in campo, il Cagliari ne approfitta

17 Febbraio 2013   17:20  

Finisce con una brutta sconfitta il pomeriggio dell'Adriatico: a Pescara il Cagliari fa bottino pieno grazie ad una doppietta di Marco Sau, implacabile nel firmare nella ripresa il risultato finale. Un Pescara spaurito, impalpabile e rinunciatario chiude i novanta minuti forse più brutti del campionato senza quella cattiveria necessaria utile per portare a casa i tre i punti. Ora il cammino della squadra di Bergodi (la cui panchina resta confermata, per ora) si fa durissimo visto che il Caglari continua ad allontanarsi, così come il Genoa, vittorioso sull'Udinese.
Dal 72'è partita la contestazione dell'intero stadio Adriatico, il quale, soprattutto nel settore di Curva Nord ha inneggiato contro la dirigenza biancazzurra per poi abbandonare lo stadio prima del triplice fischio. Da segnalare gli applausi al momento dell'uscita di Marco Sau e a fine gara nei confronti dell'intera squadra rossoblu. Fischiatissimo, al momento della sostituzione, Emanuele Blasi.

La cronaca. Il primo tempo è piuttosto noioso: i padroni di casa hanno troppa paura di osare mentre il Cagliari aspetta di trovare i varchi giusti. Ekdal prova a rompere gli indugi con un tiro dalla lunga distanza che finisce fuori. La partita fa fatica a decollare: non succede praticamente nulla, con le squadre che trovano difficoltà nel tessere delle trame di gioco. Tanti i passaggi sbagliati da parte degli uomini di Bergodi che, tuttavia, si fanno notare al 42' con una straprdinaria giocata personale di Weiss, il cui tiro si stampa sul palo alla sinistra di Agazzi proteso in tuffo. Sarà l'unico tiro in porta del match degli abruzzesi.

La ripresa si apre con l'infortunio di D'Agostino, costretto a lasciare il posto a Birkir Bjarnason. E'un brutto colpo a livello morale, perchè appena quattro minuti dopo il Cagliari la via del gol con Sau che con un colpo di testa è abilissimo a sfruttare un cross di Sau e battere Perin con la complicità del palo. Il Pescara è annichilito e poco dopo subisce anche il raddoppio, al minuto 16': Caraglio sbaglia la sponda e favorisce il contropiede sardo Pisano trova ancora Sau che non sbaglia e fa 2-0. Da questo momento l'attenzione si sposta sugli spalti dove inizia la contestazione del tifo biancazzurro: civilissima, c'è da dirlo, ma comunque forte e decisa a riprova del fatto che da questi giocatori si chiede il massimo impegno per restare nella massima serie. Per la cronaca, ammonito Blasi e espulsione per Weiss: entrambi salteranno la gara di domenica all'Olimpico contro la Lazio.

PESCARA-CAGLIARI 0-2

Pescara: Perin; Zanon (64' Caprari), Bianchi, Bocchetti, Zauri; Rizzo, D'Agostino (48' Bjarnason), Blasi (76' Vukusic); Weiss, Caraglio, Celik. All. Bergodi

Cagliari: Agazzi; Pisano, Rossettini, Ariaudo, Avelar; Casarini, Nainggolan, Ekdal (88' Erikson); Cossu (72' Cabrera); Ibarbo, Sau (82' Nenè). All. Pulga

Arbitro: Gervasoni (Mantova)

reti: 52' e 62' Sau

Espulso: 91' per scorrettezze Weiss; ammoniti: Zauri, Zanon, Cossu, Rizzo, Blasi; Spettatori: paganti 4858 (31252 €), abbonati 6165 (113002,60 €)' totale 11023 (144254,60 €)


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