Pescara, Foschi su incidente odierno in corso Vittorio Emanuele

“Quaranta giorni di prognosi per la donna di nazionalità ucraina che nel primo pomeriggio odierno è stata vittima di un drammatico investimento automobilistico in corso Vittorio Emanuele. A curare le indagini è la Polizia municipale di Pescara intervenuta sul posto garantendo la tempestività dei soccorsi”. Lo ha detto il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi riferendo sull’episodio odierno.

“Secondo una prima ricostruzione dei fatti operata dagli agenti attraverso le testimonianze raccolte sul posto – ha commentato il Presidente Foschi – la donna, le iniziali sono T.H., 54 anni, di origine ucraina e residente a Pescara come badante in un appartamento di corso Umberto, intorno alle 14 stava attraversando corso Vittorio Emanuele sulle strisce pedonali. All’improvviso, mentre stava raggiungendo l’incrocio con via Trento è sopraggiunta una Porche, guidata da un uomo di 29 anni, le iniziali sono D.R., di Pescara, che l’ha travolta in pieno, tanto da farla sbalzare sul parabrezza e lasciarla ricadere a terra dal lunotto posteriore. L’uomo si è fermato per i soccorsi e avrebbe detto di essere stato tratto in inganno da un autobus davanti che in effetti si era fermato proprio per consentire alla donna di attraversare la strada”, pullman che l’uomo avrebbe invece tentato di sorpassare travolgendo la donna. “I soccorsi sono stati immediati – ha detto ancora il Presidente Foschi -: la vittima non ha mai perso i sensi ed è stata trasportata in ospedale dove i sanitari hanno riscontrato un politrauma esteso: la donna è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia dell’ospedale civile di Pescara con una prognosi di 40 giorni”.