Pescara-Juve Stabia 2-0: interviste e pagelle

Zeman: "Buona prova su un campo difficile"

07 Marzo 2012   00:52  

Lo sprint verso la serie A è ufficialmente iniziato. Il Pescara batte nel recupero la Juve Stabia per 2-0 grazie alle reti di Immobile e Kone e vola al secondo posto solitario della classifica. Non il solito spettacolo, quello offerto dagli uomini di Zdenek Zeman, ma il campo, appesantito da una vera e propria pioggia torrenziale, e un avversario infido come quello allenato da Piero Braglia non agevolato le cose.
Questa la sintesi dell'allenatore dei biancazzurri che può godersi il -1 dalla capolista Torino: "Non abbiamo fatto la nostra solita partita"-ha spiegato Zeman in sala stampa-"tuttavia il terreno era ai limiti della praticabilità e siamo riusciti lo stesso a prevalere su un'ottima squadra come la Juve Stabia. Inoltre"-ha proseguito il boemo-"veniamo da una serie di partite tutte ravvicinate tra loro che stanno mettendo a dura prova le nostre condizioni fisiche. Per il momento stiamo andando bene speriamo di continuare così". C'è poco tempo per festeggiare però, sabato il calendario impone la trasferta sul campo del Cittadella: "Speriamo di continuare anche lì la nostra corsa. Vincere sarebbe importante sia a livello psicologico sia per la nostra classifica".

Soddisfatto anche il bomber del Pescara, Ciro Immobile: "Abbiamo fatto una buona gara. Il campo non aiutava le nostre qualità ma siamo riusciti, nonostante questo, ad imporci su un avversario di tutto rispetto come la Juve Stabia. Bisogna continuare su questa strada fino alla fine". E sulla classifica cannonieri, che comanda dall'alto delle sue 21 reti, Immobile ha detto: "Sono contento perchè grazie ai miei gol il Pescara sta facendo bene, questa e la cosa più importante. Poi se dovessi riuscire a vincerla per me sarebbe una grande soddisfazione. Se dovessi scegliere tra la promozione e la classifica cannonieri? Ovviamente la prima".
Infine, quest'oggi ha fatto il suo esordio il neoacquisto Marco Martin, subentrato a Sansovini al 13'del secondo tempo: "Sono contento di essere riuscito finalmente ad esordire con questa maglia, speravo che accadesse prima ma alla fine è andata così". Zeman, per tastare le qualità del terzino classe '87 proveniente dal Sudtirol, ha voluto subito metterlo alla prova: "Il mister mi ha fatto giocare in un ruolo che non mi appartiene e che conosco poco, sono comunque contento della mia prestazione e della vittoria della squadra".

PESCARA - LE PAGELLE

ANANIA 6,5: Le "vespe" non lo chiamano spesso in causa, ma quando lo fanno risponde "presente". Sul 2-0 disinnesca la bomba da fuori di Sau ed evita di far saltare il cuore in gola ai tifosi del Delfino per gli ultimi cinque minuti. Elasticman.
ZANON 6: Meno offensivo rispetto ad altre occasione, ma rimane puntuale nella copertura difensiva. Preciso.
ROMAGNOLI e CAPUANO 6,5: Dopo alcune critiche subite al termine del match con il Sassuolo, sfoderano una prestazione, l'ennesima, di grande caratura. Braglia le prova tutte: Sau, Mbakogu, Danilevicius e Raimondi, ma non riesce in alcun modo a metterli in difficoltà. Premiata ditta.
BALZANO 6,5: Da un suo lancio in profondità scaturisce l'occasione che porta al calcio di rigore poi siglato da Immobile. E'una costante spina nel fianco della Juve Stabia, anche se ad inizio ripresa soffre leggermente lo spostamento di Mbakogu dal suo lato. Pendolo.
VERRATTI 6: Dopo una serie di prestazioni ad alto livello, risente, probabilmente, delle tante partite in pochi giorni e, soprattutto, del campo appesantito dalla fitta pioggia scesa nel pomeriggio allo stadio Adriatico. Zeman se ne accorge e lo sostituisce. Stanco.
KONE 6,5 (dal 30'st): Entra e segna. E'il cambio ideale che ogni allenatore vorrebbe avere in panchina. Muscoli e reattività, grinta e carisma. E non importa se il gol del 2-0 non è una rovesciata o una magia. Gregario.
CASCIONE 6: La sua tecnica non brilla sotto la pioggia torrenziale dell'Adriatico. Riesce comunque a vestire i panni del lottatore. Tuttofare.
NIELSEN 7: Al solito spezza il gioco avversario con la stessa continuità: grazie ai suoi interventi tutta la squadra riesce a respirare. Arrivato in punta di piedi nel mercato di gennaio si è conquistato in un batter d'occhio il placet del boemo, non di uno qualunque. Sembra che sia a Pescara da sempre e contende ad Immobile il ruolo di migliore in campo. Polmone.
INSIGNE 6,5: Anche con un campo del genere sale in cattedra e conduce per mano il "suo" Pescara. Spettacolare la sua serpentina nel secondo tempo, avrebbe meritato sicuramente di più. Tanta roba.
SANSOVINI 5,5 (dal 13'st Martin 6): Quella del capitano è l'unica prestazione leggermente al di sotto della sufficiente. Sbaglia qualcosa in fase di costruzione e non sempre fa la scelta giusta in avanti. Spaesato.
IMMOBILE 7: Oramai le parole non servono più, bastano i numeri. 21 le reti segnate finora in campionato: implacabile dal dischetto, indispensabile per far salire la squadra. Il paragone con l'imperatore persiano è concesso, così come il suo appellativo. Grande.
ZEMAN 8: La prima delle prossime cento? Si spera di no, ma soltanto perchè la voglia di vederlo in A con il Pescara è veramente tanta. L'intuizione di Martin al posto di Sansovini è da amante del brivido, il cambio Kone-Verratti da giocatore di scacchi. "L'emozione ostacola il ragionamento", diceva Sherlock Holmes, e Zeman sembra aver fatto suo questo motto: la sua lucidità tattica è sconvolgente, soprattutto perchè si palesa sotto una calma serafica. La carica dei 101.

Daniele Polidoro


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Immobile, uno dei migliori, esulta dopo il suo gol
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