Pescara-Palermo, Gasperini: "Il Pescara cresce, la gara di Bologna ne è la prova"

Il tecnico a Ripa Teatina prova la difesa a tre

25 Settembre 2012   18:32  

RIPA TEATINA (CH) - Si è appena conclusa la seduta dell'allenamento del nuovo Palermo di Gian Piero Gasperini al comunale di Ripa alla vigilia del match di domani pomeriggio contro il Pescara (ore 18.30). I rosanero hanno svolto una seduta prettamente tattica all'insegna del possesso palla. Di fronte al centinaio di curiosi e simpatizzanti giunti per osservare l'operato dell'ex mister di Inter e Genoa, Gasperini ha voluto mischiare le carte anche in partitella. Il tecnico ha provato diverse soluzioni, ma la più plausibile resta la difesa a tre.

Gli applausi dei presenti, soprattutto di molti ragazzini provenienti dal chietino, sono stati riservati al capitano Fabrizio Miccoli, che ha svolto solo metà della seduta con i compagni. Per il resto, il "Romario del Salento" ha provato delle soluzioni per cercare il tiro in porta insieme all'altro attaccante palermitano Hernandez.

Gasperini ha recuperato Brienza, che farà coppia con Ilicic alle spalle di Miccoli. Munoz, Donati e Von Bergen dovrebbero comporre la difesa a tre mentre, a centrocampo, Pisano e Mantovani saranno gli esterni, mentre i centrali Rios e Barreto.

Al termine dell'allenamento, abbiamo sentito il parere tecnico dei siciliani, reduci dalla sconfitta di Bergamo: "E'stata una partita amara, soprattutto per la sconfitta che è maturata nei minuti finali. Abbiamo avuto una buona prima frazione, poi la squadra è calata". Pescara, per Gasperini ha sempre un fascino particolare. L'allenatore di Grugliasco, infatti, ha vestito la maglia del Delfino dal 1985 al 1990, segnando 21 reti in 160 incontri: "Per me, Pescara è un po' come casa. Sono stati tanti anni lì e li ricorderò sempre con affetto perchè lì si è svolta una parte importante della mia carriera". Ora, però, proprio il Pescara è l'avversario del suo Palermo: "I biancazzurri, nonostante i risultati, non meritano il punto in classifica che hanno. Certo, qualcosa è mancato finora ma la reazione avuta con la Samp, oltre ai primi venti minuti giocati contro l'Inter, ma soprattutto la prova di Bologna in dieci contro undici hanno dimostrato che la compagine abruzzese non è la cenerentola del campionato che tutti credono". Parole di stima, dunque, da parte del tecnico del Palermo che appare tuttavia fiducioso in vista della sfida di domani: "Credo sarà una partita difficile, il Pescara proverà a pressarci e sfruttare le nostre difficoltà. Anche noi, però, dobbiamo approfittare delle ingenuità che possono essere commesse durante la partita, ma soprattutto di proporre un gioco offensivo".
Insomma, si va per il 3-4-2-1 che, in fin dei conti, è un 3-5-2 mascherato. Proprio riguardo alla difesa a tre, Gasperini è stato interrogato da alcuni tifosi a caccia di autografi, ai quali ha risposto: "Giochiamo a dieci dietro". A conferma della serenità che si vive in casa rosanera, nonostante la classifica dica altro.

PROBABILI FORMAZIONI PESCARA PALERMO

Pescara (4-3-2-1): 32 Pelizzoli; 14 Balzano, 23 Cosic, 5 Capuano, 15 Bocchetti; 20 Nielsen, 18 Colucci, 4 Cascione; 17 Weiss; 93 Quintero, 22 Vukusic. A disposizione: 41 Falso, 2 Zanon, 26 Blasi, 8 Bjarnason, 16 Brugman, 10 Celik, 80 Jonathas, 9 Abbruscato, 6 Romagnoli, 19 Chiaretti, 99 Caprari, 7 Soddimo. Allenatore: Giovanni Stroppa.

Palermo (3-4-2-1): 1 Ujkani; 6 Munoz, 23 Donati, 25 Von Bergen; 31 Pisano, 5 Barreto, 20 Rios, 2 Mantovani; 27 Ilicic, 21 Brienza; 10 Miccoli. A disposizione: 99 Benussi, 22 Brichetto, 29 Garcia, 18 Labrin, 89 Morganella, 14 Bertolo, 7 Viola, 28 Kurtic, 11 Hernandez, 19 Budan, 17 Giorgi, 9 Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Daniele Polidoro


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