Pescara: approvazione Piano Particolareggiato

22 Giugno 2011   08:46  

“E’ stata approvata stamane, come previsto, in Commissione Gestione del Territorio la delibera di indirizzo del Piano Particolareggiato 2, relativa alla riorganizzazione urbanistica dell’asse via Andrea Doria-lungomare sud e che prevede la formazione di un macro-comparto esclusivamente pubblico che punti allo sviluppo ricettivo-turistico e infrastrutturale della riviera sud di Pescara, che potrebbe tradursi nella costituzione di un fondo immobiliare, allo scopo esclusivo di valorizzare il patrimonio pubblico del Comune di Pescara. Nella delibera è stata confermata per ora la possibilità di trasferire nell’area dell’ex Cofa una quota parte della superficie utile edificabile oggi prevista nell’area degli ex serbatoi Di Properzio, con l’obiettivo, oggi solo un’ipotesi di lavoro, di dare più spazio alla ricettività, meno alla residenzialità. La delibera potrebbe approdare all’esame del Consiglio comunale già nella seduta del prossimo primo luglio e in quella sede presenterò un emendamento in cui specificheremo ulteriormente che l’eventuale maggiore volumetria trasferita sarà destinata esclusivamente a finalità turistico-ricettivo-ricreative”. Lo ha ufficializzato il presidente della Commissione consiliare Sviluppo del Territorio Marco Mambella, al termine del voto.

“In sostanza – ha spiegato brevemente il Presidente Mambella – nella delibera sono previsti il subambito B, corrispondente alle aree Di Properzio, che prevede uno sviluppo residenziale pari a 16mila 500 metri quadrati di superficie utile lorda, per edilizia residenziale normale ed Erp, e il subambito C, corrispondente all’area del lungomare sud-ex Cofa, dove sono previsti sviluppi turistico-ricettivi per 21mila metri quadrati complessivi. Nella delibera la maggioranza di governo ha inserito l’ipotesi progettuale di trasferire dalle aree ex Di Properzio una quota parte di edificabile, circa 4mila metri quadrati, sull’area ex Cofa, una proposta puramente ipotetica sulla quale, approvata la delibera in Consiglio, si dovrà cominciare a lavorare. Quella inserita in delibera, come ha spiegato nei giorni scorsi lo stesso assessore Antonelli, è solo una ipotesi finalizzata alla costituzione di un macro-comparto esclusivamente pubblico date le proprietà del Comune e della Regione, ossia l’ex Cofa, presenti nell’area che potrebbe tradursi in un fondo immobiliare. L’obiettivo, su cui stiamo facendo una riflessione, e comunque ancora in fase di valutazione, è la valorizzazione del patrimonio pubblico del Comune di Pescara. Non è una questione urbanistica, perché non abbiamo previsto il trasferimento di una volumetria, ma solo di una potenziale capacità edificatoria, ossia non si determinano automaticamente ‘più mattoni’ nel subambito C. Peraltro parliamo di un elemento inserito nell’atto di indirizzo come potenziale strumento di cui poter fruire, ma non è detto che la soluzione finale sarà tale. Per ora si tratta esclusivamente di un atto di indirizzo, e l’idea di fossilizzare la discussione su un dettaglio è incompatibile con la natura stessa dell’atto di indirizzo, che ipotizza solo scenari su cui poi dovremo metterci al lavoro, perché sia chiaro che la nostra maggioranza di governo non intende approvarsi il Pp2 nel chiuso di una stanza, ma ci sarà il coinvolgimento della città, ossia tutti i portatori di interesse, con la massima trasparenza che sta caratterizzando ogni atto della nostra amministrazione. Stamane – ha detto il Presidente Mambella - la delibera di indirizzo è stata approvata dalla Commissione; in sede di Consiglio presenterò un emendamento in cui specificheremo ulteriormente che l’eventuale maggiore volumetria trasferita presso l’ex Cofa avrà una destinazione esclusivamente turistico-ricettiva, altrimenti non ci sarà alcun trasferimento”.

 


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