Pescara, atti vandalici pannelli in piazza Salotto

16 Maggio 2011   10:38  

“Verranno acquisite e visionate le immagini riprese dalle telecamere situate in piazza Salotto che ci consentiranno di individuare gli autori degli atti vandalici messi a segno, probabilmente nella notte tra sabato e domenica, ai danni dei nuovi pannelli installati tutt’attorno allo Huge Wineglass, con scritte offensive nei confronti della città. Già è stata presentata la denuncia e obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di tutelare in ogni modo il patrimonio pubblico, così come per due anni abbiamo tutelato e protetto da ogni tipo di incursione lo stesso ‘bicchiere’ dell’architetto Toyo Ito, seppur fracassato dopo appena 64 giorni dalla sua installazione. Intanto la città ci sta testimoniando il proprio apprezzamento nei confronti del dodecagono che circonda il ‘calice’: stamane abbiamo ricevuto all’indirizzo di posta elettronica del Comune decine di messaggi di utenti che ci ringraziano per aver dato una prima soluzione a quella che è una ferita aperta per il ‘Salotto’ di Pescara e che ora ci sollecitano ad accelerare quanto più possibile la rimozione definitiva del parallelepipedo”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando le scritte offensive ritrovate su uno dei 12 pannelli installati attorno allo Huge Wineglass poche ore dopo la loro inaugurazione.

“Evidentemente chi ha messo a segno il reato – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – è stato poco accorto e non si è reso conto della presenza della rete di telecamere accese che stavano riprendendo il suo gesto. Stamane l’amministrazione comunale ha presentato una regolare denuncia che ci consentirà di acquisire le immagini, che oggi vengono conservate per quattro giorni consecutivi, per individuare l’autore dell’atto vandalico che verrà perseguito in ogni sede e modo a tutela del patrimonio della città. Nel frattempo già nelle prossime ore, una volta finita la pioggia, interverremo con l’impresa che ha realizzato i pannelli in Pvc e che con un semplice solvente rimuoverà le scritte offensive apposte con un pennarello eliminando la testimonianza di un atto di semplice inciviltà che non intendiamo tollerare. E intanto l’installazione del dodecagono ha suscitato le reazioni positive dei cittadini che già domenica hanno affollato piazza Salotto per vedere la struttura e verificare i 32 milioni di investimenti riportati nel pannello e che andremo a realizzare nel 2011. Tanti ci hanno sommerso di messaggi telefonici o hanno lasciato un commento nell’indirizzo di posta elettronica del Comune per esprimere il proprio apprezzamento, comprendendo pienamente la volontà dell’amministrazione comunale di ricostruire la nostra piazza Salotto, quella che tutti i pescaresi ricordano e rivogliono indietro, una ricostruzione che stiamo studiando con i nostri tecnici per restituire un volto identitario e bello all’area, un volto nuovamente attraente, capace di riportare qui le nuove generazioni. Quando abbiamo assunto la guida della città – ha ancora ricordato il sindaco Albore Mascia -  ci siamo ritrovati tra le mani un copioso faldone con tutto il suo peso, quello relativo allo Huge Wineglass dell’architetto Toyo Ito, installato il 14 dicembre del 2008 e irreparabilmente danneggiato dopo soli 64 giorni, nel febbraio del 2009, fracassato, frantumato. Ora, senza scendere in giudizi di merito circa la validità artistica o meno della struttura, dell’idea progettuale e della sua funzionalità, restano i dati concreti: il calice è rotto e non è riparabile. Dovrà per sempre restare ingabbiato all’interno della prigione di ferro, per non andare in frantumi, visto che peraltro le escursioni termiche registrate nello scorso inverno hanno evidentemente aggravato le fratture interne alla struttura costruita dall’azienda Clax di Pomezia Terme. Non solo: oggi lo Huge Wineglass è soprattutto un fascicolo aperto in Tribunale visto il contenzioso in corso tra Comune, Clax Italia e l’architetto Ito nel tentativo di individuare le responsabilità di quel danneggiamento, ricordando che lo stesso Comune ha fatto causa alla Clax, e finchè quel contenzioso non sarà chiuso, di fatti, non riusciremo ad avere l’autorizzazione per spostare altrove la struttura, perché il Tribunale potrebbe anche decidere di restituirlo alla Clax. Nell’attesa di definire tale procedura, perché è chiaro che comunque lo Huge Wineglass sarà rimosso da piazza Salotto com’è volontà del governo del centro-destra, avevamo la necessità di restituire dignità all’area, ossia al contenitore e al suo contenuto, dunque a piazza Salotto e al ‘calice’, divenuto quasi un’attrazione negativa, e non rappresentando il vero simbolo di Pescara. E sono tantissimi i cittadini, i pescaresi e anche i turisti che da mesi ci chiedono di togliere la struttura che ha fallito nel suo intento, ossia non è divenuta il biglietto da visita della città, non ne ha rappresentato l’immagine. Per tale ragione abbiamo ideato una soluzione a basso costo, circa 12-13mila euro, ma di grande impatto visivo per restituire vivacità e dinamicità alla piazza, realizzando il dodecagono sul quale sono stati installati 12 panelli relativi alle opere che l’amministrazione sta per realizzare, dunque pannelli informativi, ma anche esteticamente belli, con quei rendering che ci raccontano la Pescara che stiamo costruendo, con i progetti della riviera nord-Largo Paolucci, della riqualificazione della riviera sud, del mercato di Largo Scurti, di via Firenze–via Cesare Battisti, di via Mazzini, dello Stadio del Mare, di Largo Baiocchi, sempre a Porta Nuova e l’elenco delle opere che concretamente realizzeremo nel 2011, 32 milioni di euro di investimenti. L’idea di circondare lo Huge Wineglass con tale struttura non è nata dunque da finalità vendicative o da una necessità di cancellare un passato che non consideriamo ingombrante, ma piuttosto dalla volontà di restituire decoro all’area. Per tale ragione non permetteremo ai vandali di deturpare o imbrattare in alcun modo il manufatto”.

 


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