Pescara da fantascienza: Zeman il mago, Immobile l'arma segreta

Avete mai visto volare un Delfino? No, nessuno è impazzito, e non stiamo neanche parlando di qualche libro o pellicola fantasy. Eppure, la storia sembra proprio quella di una sceneggiatura di un film stile "Narnia". Un boemo venuto da una terra fredda e lontana, per insegnare il calcio ad un gruppo di giovani ragazzi volenterosi, ma che con il passare del tempo stanno diventando degli idoli di un'intera regione. Sì, perchè la vittoria ottenuta ieri sul Verona non vale solo tre punti, ma ha un po' il sapore del riscatto nei confronti di chi, in passato ha denigrato l'Abruzzo e gli abruzzesi. Tornando al calcio, il bilancio del girone di andata è estremamente positivo e va oltre ogni più rosea aspettativa. Infatti, alla prima di ritorno nessuno avrebbe ipotizzato uno scenario del genere, neanche chi, come la Rowling o Tolkien, ha fatto la sua fama grazie alla fantasia. Terzo posto solitario in classifica, una sola lunghezza di distanza dalla posizione che garantirebbe la matematica promozione in serie A. Miglior attacco (48 reti), miglior differenza reti e maggior numero di punti fatti in casa. E, come se non bastasse, a mettere quello che nelle migliori pozioni è il sangue d'unicorno c'è lui, Ciro Immobile, capocannoniere del campionato di Serie B con 15 reti. Forse, saranno bastate alcune ciocche di quel "ciuffo biondo che fa impazzire il mondo" per far scatenare la reazione a catena nell'incredibile e, allo stesso tempo, affascinante universo zemaniano.
Insomma, mago Zeman ha trovato gli ingredienti adatti per inventarsi un incantesimo perfetto: il Delfino, come mai dai tempi dell'ultima promozione, è stato così vicino alla massima serie.
Ed è tutto l'ambiente a respirare il clima di palcoscenici importanti, così come è tutta la città di Pescara a goderne i benefici.
Cornice di pubblico favolosa: cori, striscioni e coreografie spettacolari, quasi per voler imitare quello che, in campo, Sansovini e compagni provavano a creare con il proprio gioco, a dir poco sublime. Ieri sera, all'Adriatico, mancvano solo gli elfi, gli gnomi e le fate. Roba da stropicciarsi gli occhi.
I tifosi, come giusto che sia, sognano e pregano per non essere svegliati da un sogno così bello ma, soprattutto, così vero.
"E' davvero tutto straordinario"-ha commentato Immobile al termine del match-"sono contentissimo per tutto. Bisogna ringraziare questo pubblico fenomenale che già domenica ci è venuto a sostenere e ci ha dato una grandissima carica per affrontare al meglio una partita contro una grande squadra contro il Verona".
Per Kone punto di forza della squadra è stato il grande carattere: "Abbiamo avuto una grande reazione dopo il loro pareggio: non è da tutti tornare a giocare da grande squadra come abbiamo fatto nella ripresa. Siamo riusciti a gestirla psicologicamente ed è stato davvero bello vedere felice tutta questa gente accorsa all'Adriatico solo per noi".
Insomma, le dichiarazioni dei protagonisti lasciano trapelare quale sia il morale del gruppo: nulla è stato ancora fatto, ma tutto può succedere di questo passo.
La magia adesso non può far altro che continuare sotto gli occhi di chi, in silenzio quasi fosse Gandalf il bianco, sa di essere al timone di un gruppo fantascientifico.

Daniele Polidoro