Pescara da serie A: batte 2-0 la Juve Stabia e va a -1 dal Torino

Sotto il diluvio decidono Immobile e Kone

06 Marzo 2012   20:15  

Missione compiuta. Nella battaglia dell'Adriatico il Pescara di Zdenek Zeman batte la Juve Stabia e si porta al secondo posto solitario in campionato a quota 58 punti in classifica, -1 dalla capolista Torino e con un vantaggio di tre punti sull'inseguitrice Sassuolo anche se, virtualmente, i punti di vantaggio sono quattro proprio per lo scontro diretto vinto sabato pomeriggio. A decidere l'incontro, caratterizzato da un diluvio incessante, sono state le reti di Immobile nel primo tempo e di Kone nella ripresa. I tifosi biancazzurri possono continuare a cantare: "Torneremo in Serie A!"
La partita. Pescara in formazione tipo: Nielsen vince il ballottaggio con Kone e si va a posizionare a metà campo con Cascione e Verratti. In avanti spazio ai tre tenori biancazzurri.
Nella Juve Stabia, indisponibili Scozzarella fermato dal giudice sportivo, Scognamiglio e Erpen causa infortunio. Al centro della difesa torna Maury che ha scontato il turno di squalifica. In avanti spazio al tandem Sau-Mbakogu.
La Juve Stabia si presenta all'Adriatico con un atteggiamento spregiudicato: i campani provano ad aggredire fin dai primi minuti i biancazzurri, senza però creare veri pericoli ai padroni di casa. Anzi, è proprio il Pescara ad andare vicino al vantaggio: al 13' Nielsen prova a sbloccare il risultato con un tiro deviato dal limite e sul quale è bravo a disimpegnarsi Colombi.
Al 18' l'episodio che sblocca il risultato: Balzano prova a lanciare in profondità, ma il suo servizio viene intercettato con un braccio da Dicuonzo, appostato proprio al limite dell'area: per il signor Baracani è calcio di rigore. Dal dischetto Immobile è implacabile e segna il suo ventunesimo gol in stagionale.
Il Delfino prova a legittimare il vantaggio: lancio millimetrico di Verratti per Immobile che prova la conclusione al volo; il pallone attraversa lo specchio della porta e termina sul soffio con Sansovini che non ci arriva per un nulla.
Il primo tempo finisce tra gli applausi dei pochi rimasti sotto la pioggia battente.
Le vespe rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio e, soprattutto, con un altro modulo: Braglia passa dal 4-4-2 ad un più offensivo 4-3-3 con Mbakogu sulla fascia destra. Ed è proprio la velocità del nigeriano a creare scompiglio sulla fascia difesa da Balzano al 7': da un suo cross nasce l'occasione che Molinari non tramuta in gol svirgolando il pallone a pochi passi da Anania.
L'abbondante acquazzone abbattutosi sull'Adriatico non favorisce il fluire del gioco: le squadre fanno fatica a gestire il pallone su un terreno ai limiti della praticabilità. Ne risente il talento sopraffino dei tecnici Verratti e Insigne, anche se quest'ultimo prova a realizzare un gol da cineteca dribblando tutta la difesa giallo-nera ma facendosi respingere la conclusione proprio sul più bello. L'occasione più pericolosa della ripresa, però, arriva dai piedi del neoentrato Raimondi che scodella un pallone insidiosissimo ma sul quale gli attaccanti campani si fanno sorprendere in fuorigioco.
Gol sbagliato, gol subito. Al quarantesimo ci pensa Moussa Kone, subentrato a Verratti nel corso della ripresa, che approfitta dell'errore di Baldanzeddu e, dopo essersi fatto respingere il primo tiro da Colombi, ribadisce di testa in rete per il gol che fissa il punteggio sul 2-0.
L'ultimo sussulto d'orgoglio della Juve Stabia lo firma Sau che da fuori area prova a riaprire il match, senza però aver fatto i conti con uno strepitoso Anania che si allunga a deviare in corner il gol del possibile 2-1.

PESCARA-JUVE STABIA 2-0

Pescara: Anania, Zanon, Cascione, Capuano, Romagnoli, Sansovini (13' st Martin), Verratti (30' at Kone), Insigne, Balzano, Immobile, Nielsen. All: Zeman

Juve Stabia: Colombi, Zito, Molinari, Mbakogu (26' st Raimondi),Biraghi (16' st Falcinelli), Caserta (26' st Danilevicius), Sau, Dicuonzo, Baldanzeddu, Mezavilla, Maury. All: Braglia

Arbitro: Baracani di Firenze (Posado di Bari-Crispo di Genova)

Reti: al 20' Immobile (R), 39' st Kone

Ammoniti: Molinari, Maury, Raimondi, Capuano; recupero: 2' pt-4'st

Daniele Polidoro


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