"Fasulla" per il senatore del Pdl Andrea Pastore ed il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Giuliano Grossi, la procedura adottata dal sindaco Luciano D'Alfonso circa le dimissioni e della sua l'autosospensione dalle funzioni di primo cittadino per motivi di salute. L'esponente del Pdl lo ha ribadito stamani incontrando a palazzo di giustizia il Procuratore capo della Repubblica, Nicola Trifuoggi. Così come per pastore e Grossi i conseguenti atti adottati lunedì scorso dalla giunta comunale sono "illegittimi". Il senatore ha riferito inoltre di aver visionato il certificato medico e che in esso non si parla di "impedimento ingravescente e permanente". Per Pastore dunque l'intera questione merita di essere approfondita. Dal punto di vista politico, il senatore torna a chiedere ai consiglieri comunali di maggioranza di dimettersi, come hanno già fatto i 15 esponenti di centrodestra, in modo da favorire l'arrivo a palazzo di città del commissario.
SOSPIRI E IL CERTIFICATO NASCOSTO
Il consigliere comunale del Pdl di Pescara, Lorenzo Sospiri, ha presentato venerdi' sera una richiesta al presidente del consiglio comunale e al segretario generale per prendere visione del certificato presentato a Palazzo di citta' dal sindaco sul suo impedimento. Ad annunciarlo sono stati oggi il presidente del consiglio comunale, Enzo Dogali, e Sospiri. Dogali ha spiegato che il segretario generale, Paola Di Marco, rispondera' a breve, cioe' nelle prossime ore, e accompagnera' il certificato con un suo scritto, trattandosi di un dato sensibile. Sospiri, ha detto sempre Dogali, si impegnera' a mantenere la segretezza sul contenuto del certificato e non ne fara' alcun uso. Nelle prossime ore, poi, sara' trasmessa al prefetto, Paolo Orrei, la delibera approvata nella seduta del consiglio di venerdi' con cui si e' preso atto della dichiarazione di impedimento del sindaco D'Alfonso.
