Pescara: il bilancio sul funzionamento del Numero verde per segnalare le buche

“Ben 2.173 buche riparate nelle 800 strade della città in appena tre mesi dall’attivazione del Numero verde 800 11 21 22 istituito dall’amministrazione comunale proprio per consentire ai cittadini di segnalare situazioni di pericolo o dissesto stradale nella città: circa 590 le chiamate giunte dagli utenti dallo scorso gennaio, segno di una collaborazione che intendiamo portare avanti, potenziando l’informazione a tappeto per promuovere la disponibilità del Servizio”. Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia tracciando un bilancio del nuovo servizio a tre mesi dalla sua attivazione dopo aver ricevuto il report mensile dagli uffici comunali.

“Nel mese di novembre – ha detto il sindaco Albore Mascia - la nostra amministrazione comunale, ha deciso di ripristinare le squadre dei cantonieri ai quali affidare gli interventi di ordinaria manutenzione delle nostre strade con la chiusura delle buche che rappresentano da sempre il cruccio di tutti i governi cittadini e che richiedono un impegno costante specie dopo l’inverno appena concluso, uno dei più piovosi mai registrati a Pescara, e la pioggia aggrava la situazione delle buche. Per rendere sistematici i nostri interventi abbiamo diviso la città in due grandi macrozone, nord e sud, e ciascuna di esse è stata divisa a sua volta in piccoli quadranti, destinando al servizio circa otto operai in tutto, quattro per la zona nord, quattro per la zona sud. Nel dettaglio, per ciascuna macrozona, due operai sono assegnati alla cosiddetta chiusura delle buche con asfalto ‘a freddo’, dunque interventi relativi a piccoli fossetti o a tratti di asfalto sbrecciato; gli altri due sono invece assegnati alla chiusura delle buche con ‘asfalto a caldo’ e parliamo delle situazioni più importanti, buche vere e proprie, cedimenti del manto stradale a volte anche per il semplice passaggio di mezzi pesanti in pieno centro urbano, dunque interventi che richiedono più tempo e una metodologia più complessa. Non solo: tale sistema ci ha permesso di redigere una sorta di censimento delle condizioni delle nostre strade, catalogando, classificando e annotando su una sorta di registro tutte le buche trovate, con un metodo che ci consente anche di verificare il ripetersi di certe anomalie in determinate strade e di accertare realmente lo stato delle nostre vie. Il nostro obiettivo è stato quello di agevolare quanto più possibile la vita degli utenti, garantendo loro strade sicure per una circolazione veicolare, ciclabile e pedonale sicura. Oltre alle nostre quattro squadre di cantonieri l’amministrazione comunale ha avviato anche un ulteriore intervento avvalendosi del supporto di un’impresa esterna, per un investimento complessivo pari a 40mila euro, che aveva il compito di intervenire nelle situazioni di massima complessità, quando per risanare una buca non era sufficiente l’asfalto a freddo né quello a caldo e occorreva procedere con il rifacimento complessivo di un manto d’asfalto. La squadra ha operato, ad esempio, in piazza Salotto, sul lato nord, dove abbiamo risanato completamente la pavimentazione dissestata a ridosso dei portici. Poi, l’11 gennaio – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -, abbiamo attivato il Numero Verde assegnato al nostro Comune al quale i cittadini possono rivolgersi per segnalare buche, strade dissestate o altre situazioni di rischio inerenti il settore della manutenzione. Il numero è l’800 11 21 22: tutti gli utenti che vogliono segnalare la presenza di buche, di sconnessioni stradali, o anche una segnaletica errata, o magari danneggiata, o altre notizie inerenti la manutenzione possono rivolgersi a tale numero, completamente gratuito per chi chiama. A rispondere è un nostro dipendente che una volta ricevuta la segnalazione dirotta le chiamate sulle squadre programmando gli interventi di riparazione o risanamento. Il numero è operativo tutti i giorni in orario d’ufficio, ossia dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e poi il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18. In tre mesi abbiamo registrato 590 segnalazioni al numero verde, con un crescendo continuo, e grazie a tali segnalazioni sono state riparate 922 buche, un numero superiore alle chiamate perché è evidente che spesso un cittadino ha segnalato più di una buca o comunque le squadre una volta arrivate sul posto hanno verificato la necessità di effettuare più di un intervento. Nei venti giorni del mese di gennaio le segnalazioni arrivate sono state ben 139 e le buche riparate 210; nel mese di febbraio abbiamo ricevuto 157 segnalazioni e 251 sono state le buche riparate; nel mese di  marzo abbiamo ricevuto 169 segnalazioni e le buche sistemate sono state 365; dal primo al venti aprile abbiamo ricevuto già 125 segnalazioni che hanno determinato la riparazione di 96 buche. I cittadini hanno dunque pienamente apprezzato l’istituzione del numero verde, lo stanno utilizzando, ottenendo una risposta efficace da parte del governo cittadino. Ma contestualmente all’utilizzo del numero verde, i nostri cantonieri hanno proseguito gli interventi in autonomia. Negli 11 quadranti di Pescara nord sono state eseguite 553 riparazioni, frutto di 82 interventi eseguiti a novembre, 151 a dicembre, 45 a gennaio, 51 a febbraio e 60 a marzo; nei 16 quadranti di Pescara sud sono invece state riparate 698 buche, un dato che ci indica come di fatto le strade di Pescara sud siano in condizioni peggiori rispetto a Pescara nord, segno anche dell’assenza di interventi nel passato. Gli interventi effettuati sono stati 163 a novembre, 77 a dicembre, 28 a gennaio, 65 a febbraio e ben 117 a marzo. E facendo un ulteriore calcolo emerge che sommando gli interventi eseguiti tramite il numero verde e quelli effettuati dai cantonieri, sono state riparate ben 2.173 buche, un numero enorme sulle circa 800 strade esistenti”. Tempestivi anche i tempi di risposta: “La media tra la segnalazione della buca e la sua riparazione è di 24-48 ore per gli interventi con asfalto a freddo; quattro, massimo cinque giorni dalla segnalazione per le buche più grandi che richiedono l’asfalto a caldo, una tempistica che comunque credo possa essere definita straordinaria”.