Pescara, individuato il pirata che ha investito il parroco

Interviene il Presidente Commissione Sicurezza Foschi

07 Aprile 2011   13:26  

“E’ stato individuato e denunciato l’investitore pirata che nei giorni scorsi ha travolto sulle strisce pedonali un parroco in via Carlo Alberto Dalla Chiesa con la moto, per poi darsi alla fuga. La Polizia municipale, grazie alle testimonianze raccolte e alle indagini tempestive effettuate sul territorio, ha ritrovato la moto, una Ducati Multistrada nascosta in un’officina di Montesilvano, di proprietà di un uomo di 36 anni, L.L. di Pescara, per ora non ancora rintracciato, ma già denunciato per omissione di soccorso e lesioni colpose”. Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi dopo aver ricevuto il report della Polizia municipale.

“Il parroco è stato drammaticamente investito mentre attraversava via Carlo Alberto Dalla Chiesa sulle strisce pedonali - ha ripercorso Foschi. Autore del fatto un uomo in moto che è subito fuggito. Sulle sue tracce si è però sguinzagliata la Polizia municipale che in meno di ventiquattro ore, grazie a un’ottima attività investigativa coordinata dal maggiore Paolo Costantini, ha rintracciato il ‘pirata’, L.L., 36 anni, nato e residente a Pescara. Chiari i segni lasciati nell’incidente sulla sua moto, una Ducati Multistrada nera Dark, nascosta in un’officina di Montesilvano. Al meccanico il proprietario della moto aveva detto di doverla riparare per essere caduto con il mezzo, ma le tracce, come provato dai nostri agenti della Polizia municipale, mostrano chiaramente il coinvolgimento del mezzo nell’investimento. Il trentaseienne è già stato denunciato per l’articolo 129, commi 1, 6 e 7 del codice della strada, ossia omissione di soccorso, e per l’articolo 590 del codice penale, ossia lesioni colpose. L’episodio dimostra la grande professionalità e competenza raggiunta dalla nostra Polizia municipale”.


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