Pescara: l’assessore allo Sport Ricotta su lavori ex Caserma di Cocco

21 Giugno 2011   12:21  

“Nessuna cementificazione, ma solo un campo sportivo polivalente per calcio a cinque, basket, pallavolo e pallamano, che verrà realizzato all’interno del Parco della Caserma di  Cocco e che sarà dotato di docce, spogliatoi, e servizi, tutti realizzati in legno trattato, e di nuovi impianti della pubblica illuminazione con l’installazione di 12 fari-proiettori. Ancora una volta il Pd prende un abbaglio e tenta la mobilitazione popolare per bloccare un’opera, che però è stata richiesta a gran voce dalla stessa città, a partire dai ragazzi di Porta Nuova e dalle numerose associazioni sportive operanti sul territorio per dare realmente un’anima e uno scopo a un parco che oggi ancora stenta a decollare. Ma il Pd, ovviamente, ignora quali siano le istanze del territorio e lancia la ‘chiamata alle armi’, sollecitando addirittura la nascita di un Comitato cittadino e sbandierando chissà quale colata di cemento, in realtà inesistente, com’è facilmente ravvisabile dalle carte progettuali”. Lo ha detto l’assessore allo Sport e al Verde pubblico Nicola Ricotta rispondendo alle polemiche sollevate dal Pd in merito ai lavori previsti all’interno della Caserma di Cocco. “Nei giorni scorsi – ha detto l’assessore Ricotta – ci siamo imbattuti in un volantino assurdo confezionato dal Pd, l’ennesima bufala lanciata con la speranza di scatenare una sollevazione popolare annunciando che ‘La Giunta comunale vuole costruire nel Parco della ex Caserma Cocco’, e convocando una riunione per sollecitare la nascita di un Comitato cittadino per fermare l’intervento, in realtà un inutile tentativo del Pd teso forse ad avvicinare qualche ignaro cittadino con la scusa di coinvolgerlo in una battaglia di ‘civiltà’. Così non è e la campagna di disinformazione lanciata dal Pd richiede qualche chiarimento: la ex Caserma di Cocco – ha detto l’assessore Ricotta – ha sempre rappresentato una priorità per il nostro governo cittadino che, due anni fa, ha trovato l’area in uno stato problematico: un parco che tale non era, privo di verde, di manutenzione, e senza una gestione. In pochi mesi abbiamo effettuato un bando per individuare un’associazione cui affidare la cura ordinaria della struttura, un’associazione che sino a due mesi fa si è occupata del Parco per poi riconsegnarne le chiavi considerando tale gestione poco produttiva in termini economici. Nel frattempo, però, la stessa amministrazione aveva già bandito una gara d’appalto per trasformare quel parco in un ‘campo giochi’ o ‘mini-impianto sportivo’ del territorio, capace di diventare vero polo d’attrazione per il quartiere e non solo, senza snaturare la destinazione del parco stesso. Il progetto, redatto dai nostri uffici tecnici, prevede in sostanza la realizzazione all’interno dell’ex Caserma di Cocco di un campo di gioco polivalente, per ospitare partite di calcio a cinque, basket, pallavolo e pallamano, con relativo impianto di illuminazione; la realizzazione di una struttura in legno di 13 metri per 5 metri per ospitarvi spogliatoi completi di docce, bagni, locale tecnico, spogliatoio arbitro e bagno per il pubblico accessibile ai disabili. Nell’appalto è poi stato compreso anche il rifacimento dell’impianto della pubblica illuminazione del parco. L’intervento prevede in sostanza la realizzazione di uno spogliatoio in legno composto da due locali di 17 metri ciascuno adibiti a spogliatoi delle squadre con annesso bagno e 4 docce; un locale spogliatoio arbitro con annesso bagno e doccia; un locale per deposito custode e un bagno pubblico per diversamente abili. Lo spogliatoio sarà costruito in legno trattato e le aperture saranno protette da barre di alluminio; il campo sarà recintato da una rete alta 5 metri. I lavori sono stati aggiudicati alla Ditta Ab Edil Service di Montesilvano per una somma pari a 122mila 496,68 euro, dunque con un ribasso del 24,526 per cento rispetto all’importo a base d’asta e l’inizio delle opere è previsto per la fine di giugno, lavori che peraltro non limiteranno in alcun modo l’utilizzo del parco, attraverso un isolamento dell’area di cantiere che garantirà la piena sicurezza degli utenti. La realizzazione di tale opera ci consentirà innanzitutto di arricchire il patrimonio di impianti sportivi già esistenti in città, ma mai sufficienti a soddisfare l’enorme richiesta proveniente dalle piccole associazioni territoriali. Al tempo stesso renderà più appetibile la gestione dell’area verde, oggi ritenuta scarsamente conveniente dalle associazioni che al contrario potranno disporre di un impianto sportivo da utilizzare. E infatti, quando a fine giugno si aprirà il cantiere per la costruzione dell’impianto gioco, contemporaneamente verrà pubblicato il bando per individuare il nuovo gestore di tutto il parco che da un mese è tornato nelle mani del Comune. Il nostro obiettivo è rendere vivo quel parco, pensando soprattutto agli studenti della vicina università. Non solo: quei lavori, che puntano a trasformare il Parco nella sede di molteplici attività sociali, sportive e del tempo libero, con una vocazione stile ‘campus universitario’ vista la prossimità al nostro ateneo, prevedono di iniziare con la costruzione del campetto sportivo all’aperto, per poi passare alla totale ristrutturazione dell’intera area secondo un progetto organico. E’ evidente quanto sia strumentale e demagogica la battaglia in cui il Pd si sta lanciando, una battaglia tesa, come sempre, a bloccare cantieri strategici per il territorio, cantieri voluti, chiesti dalla città nell’ambito di un programma di interventi tesi a riqualificare quelle periferie che il Pd per sei anni ha lasciato nel degrado e nell’abbandono”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore