Quaranta uomini in divisa tra polizia, carabinieri e vigili urbani per mappare la disperazione e riportare il decoro.
Ieri all'alba un controllo interforze si è mosso nelle strade di Pescara.
Sono stati rintracciati 17 romeni e un ceco, tra loro anche sette minorenni, di cui tre molto piccoli, e una donna incinta. Tutti erano in condizioni igienico-sanitarie assolutamente precarie, tutti senzatetto che vagano senza meta tra Pescara e altri centri.
A decidere il controllo interforze che monitora le situazioni a rischio e che per questa azione si è preoccupato di ristabilire ordine e decoro nell’area della stazione.
Tutti i fermati sono senzatetto, vagabondi, che dormono dove capita e chiedono l'elemosina. Nei loro borsoni c’erano i cartelli tipici dei medicanti, con la richiesta di offerte in denaro, piccole statuette religiose e anche crocifissi, utilizzati proprio per esercitare l’attività di accattonaggio. I quattro bimbi più piccoli sono stati affidati ai servizi sociali del Comune e sistemati tra Pescara e Montesilvano. Uno dei romeni, che ha precedenti per rissa, sarà allontanato.