Pescara, la polizia sgombera il presidio "no" filovia

18 Ottobre 2010   14:44  

La mattinata comincia con lo sgombero del Comitato No alla Filovia..

Questa mattina è stato sgomberato da parte della Questura di Pescara il presidio del Comitato No alla Filovia sulla strada Parco. Una trentina di manifestanti, cantando ''La Libertà'' di Giorgio Gaber, non oppongono nessuna resistenza alle forze dell'ordine. L'intervento della polizia sulla cosiddetta strada parco di Pescara ha consentito di allungare il cantiere per la realizzazione del tracciato della filovia su un tratto di 300 metri. La polizia, infatti, ha fatto spostare il gazebo dei cittadini che sono contrari a quest'opera e protestano da alcune settimane proprio davanti al cantiere. Il gazebo e' stato spostato dall'altezza di via Acquacorrente fino a via Palma.

Il Senatore Pastore: ''Rispettare la legalità "

Il senatore Pastore, in conferenza stampa questa mattina su tale tematica, ha così commentato: "Ben vengano i controlli sull'iter seguito per la realizzazione del tracciato per la metropolitana di superficie sulla cosiddetta strada-parco, ma chi reclama la legalita',  deve rispettare la legalita'".

Pastore ha sottolineato che "il Pdl non ha intenzione di fare marcia indietro su questo progetto, che e' strategico per l'area metropolitana". Inoltre ha difeso la scelta di "usare la vecchia sede dei binari della filovia per realizzare un percorso dedicato pubblico ed ecologico.''

Questa e' stata la nostra scelta fin dall'inizio ed il centrosinistra e' sempre stato assente sulla questione o, comunque, ha avuto delle posizioni non chiare, da Del Turco a Cantagallo, da D'Alfonso a Sorgentone (che guida il comitato Strada Parco ed e' stato consigliere comunale). Quest'ultimo - ha detto Pastore - non ha mai fatto nulla per bloccare il progetto ma ha solo rallentato l'iter", mentre oggi sta guidando la protesta.

"Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Pastore - non e' possibile pensare che il partito di maggioranza relativa possa avere tentennamenti". Quanto alla protesta dei cittadini, "ritengo che siano in buona fede ma si devono escludere alcune categorie, ad esempio chi e' mosso da motivazioni politiche e chi e' in male fede".

E' stato anche ricordato che "e' in fase di progettazione il primo lotto bis" e ci saranno "di certo" a disposizione - ha detto il consigliere comunale e regionale Lorenzo Sospiri - 21 milioni di euro per finanziarlo (derivanti da fondi Fas e interessi maturati sui fondi del primo lotto). Il tracciato, ha spiegato sempre Sospiri, dovra' proseguire fino all'aeroporto e fino al parcheggio di interscambio tra Pescara e Francavilla. Per Sospiri quest'opera "e' il miglior risultato che offriamo al peggiore dei nostri problemi, cioe' il traffico e lo smog" e non si escludono "migliorie, se ci sono e se sono possibili o proponibili. Ci va comunque dato atto della nostra coerenza di aver portato soldi, opere, tecnologie e una risposta concreta allo smog". Il consigliere Armando Foschi ha svelato invece che un tratto dell'ex ferrovia interessato al percorso del filobus "e' stato acquistato da un privato" e questo dimostra che "la politica e' stata assente, dal 2003 al 2009".

Il Comitato a Chiodi: '' Ferma i lavori!"

Al termine della conferenza stampa del presidente della Regione Gianni Chiodi e dei quattro presidenti delle Province abruzzesi, per presentare il nuovo Piano Paesaggistico Regionale, hanno chiesto in maniera civile la parola alcuni cittadini del comitato No Filovia, chiedendo al presidente Chiodi di far sospendere i lavori (iniziati già da alcuni giorni) lungo la strada parco.

I cittadini, dopo aver denunciato anche al presidente Chiodi lo sgombero di questa mattina da parte delle forze dell'ordine, hanno auspicato un intervento immediato della massima carica regionale.

"Mi date - ha dichiarato Chiodi, durante lo scambio di battute con alcuni cittadini, presenti nella sala blu della Regine a Pescara - dei poteri che non ho. Credo che questo sia un problema che dura da tantissimi anni. Le forme di protesta - ha proseguito il presidente Chiodi - dovevano essere messe in campo prima dell'inizio dei lavori. Rispetto la posizione di chi non è d'accordo con la costruzione della filovia - ma aggiungo che la politica ha fatto quello che doveva fare, considerando che è all'opera una commissione tecnica permanente. Credo che quest'opera sia comunque importante per cercare di risolvere il problema traffico in una città come Pescara, assediata da un numero sempre crescente di veicoli". La decina di aderenti al comitato No Filovia ha contestato (sempre a parole e in maniera civile) anche la costruzione della diga foranea.


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