"Nuova disciplina della sosta in via Monte Bove, l'asse viario di collegamento tra via Pian delle Mele-via Fonte Romana con via del Circuito: parcheggi a spina di pesce sul lato sud, parcheggi in linea sul lato nord, e divieto di sosta in corrispondenza della chiesa di Santo Stefano per riservare uno spazio per le funzioni religiose. Lo ha disposto l'amministrazione comunale dopo una serie di sopralluoghi che ci hanno permesso di verificare una sorta di casbah presente lungo la strada". Lo ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ufficializzando la firma dell'ordinanza.
"Nei giorni scorsi – ha spiegato l'assessore Fiorilli – abbiamo ricevuto alcune segnalazioni e istanze da parte di cittadini, parrocchiani e utenti in merito al caos viario che si genera in via Monte Bove a causa della mancata disciplina della sosta, di fatto affidata al caso e alla fortuna. Un caos che soprattutto si ripercuote sulle attività svolte dalla parrocchia di Santo Stefano, che spesso non si ritrova neanche uno spazio libero dinanzi alla chiesa per lo svolgimento di alcune funzioni, come i funerali o i matrimoni. I nostri uffici tecnici hanno svolto i propri sopralluoghi e hanno verificato la fondatezza di tali richieste, sopralluoghi che ci hanno permesso di emanare un'ordinanza ad hoc: in sostanza abbiamo disciplinato la sosta istituendo, per l'intera lunghezza di via Monte Bove, parcheggi a spina sul lato sud della strada, parcheggi in linea sul lato nord e il divieto di fermata e di sosta sul tratto della strada antistante la chiesa di Santo Stefano, a esclusione dei mezzi al seguito di eventuali manifestazioni religiose. L'ordinanza è già stata trasmessa al Dirigente del settore Manutenzione, Pierpaolo Pescara, che da lunedì partirà con la realizzazione della nuova segnaletica stradale a terra, ossia per disegnare gli stalli destinati alla sosta delle vetture, complessivamente circa una cinquantina di posti auto strategici e importanti su un asse viario non particolarmente esteso, ma ricco di attività commerciali, e peraltro a due passi dall'ospedale civile di Pescara, oltre che caratterizzato da residenze non tutte dotate di parcheggi privati pertinenziali".
