Pescara, presentata la rosa: 0-0 contro il Levante
Pubblico scarso( circa 5000 spettatori) ma buon calcio specie nel primo tempo. La migliore partita finora disputata dalla squadra di STROPPA al cospetto della rivelazione dell'ultima Liga, il LEVANTE che parteciperà all'EUROPA LEAGUE. Indicazioni assai positive per il tecnico biancazzurro che opta per il 4-3-3. Difesa di sempre( ANANIA-ZANON-ROMAGNOLI-CAPUANO-BALZANO). A centrocampo COLUCCI vertice basso. Capitan CASCIONE e NIELSEN mezze ali. Davanti, il tridente CAPRARI-ABBRUSCATO-BRUGMAN. Nella prima frazione, come detto, manovra fluida, piacevole, diverse occasioni create( gran palo di COLUCCI su calcio di punizione), in generale calcio propositivo. Ripresa caratterizzata da molteplici avvicendamenti. In campo PERIN, CRESCENZI e BJARNASON. Cambia la prima linea: RAGUSA e CELIK esterni a supporto di CHIARETTI punto di riferimento più avanzato. A nove minuti dall'epilogo, il debutto del diciannovenne colombiano Juan Fernando QUINTERO che rileva NIELSEN e si piazza nel cuore del reparto nevralgico in coppia con COLUCCI. L'islandese BJARNASON nella terra di nessuno in posizione di trequartista. Si torna, così,al 4-2-3-1. L'ultimo arrivato, il brasiliano JONATHAS, si è allenato sulla pista di atletica. Mercato:il PESCARA cerca di stringere per l'ingaggio di Jelle VOSSEN, 23 anni, prima punta del GENK. Dopo le prime due offerte respinte dal club belga, il d.s. DELLI CARRI ha rilanciato con una terza proposta( trasferimento a titolo definitivo). Il DELFINO è in attesa di una risposta, ma intanto il padre di VOSSEN, nonchè procuratore del calciatore,è sul piede di guerra. Vuole questo trasferimento, lo vuole il figlio, peraltro già d'accordo con i dirigenti biancazzurri( contratto quadriennale). Insomma, la famiglia VOSSEN ai ferri corti col GENK. Questa sera, seconda giornata del massimo campionato belga. VOSSEN potrebbe anche non scendere in campo. Un'ulteriore dimostrazione della volontà di trasferirsi in ABRUZZO. Al vaglio diverse alternative. La pazza idea si chiama Marco BORRIELLO, classe '82, che non rientra nei piani della ROMA. Proposito su cui sta lavorando il presidente Daniele SEBASTIANI.
