Pescara punta a fondi comunitari non spesi per zona franca urbana

 Il Comune di Pescara punta a rifinanziare la Zona Franca Urbana attraverso i fondi comunitari non ancora spesi dalla Regione Abruzzo e destinati a tornare indietro.
E' l'ipotesi formulata nel corso di un vertice convocato a Palazzo di citta' dall'assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli con tutte le associazioni di categoria e i rappresentanti delle forze produttive e sindacali del territorio.
Al momento il Decreto Sviluppo non prevede il finanziamento del progetto di Zona Franca Urbana di Pescara e finanzia invece i progetti delle regioni che prima rientravano nel cosiddetto 'Obiettivo 1' (Calabria, Campania e Sicilia) spiega Antonelli.
Per far reinserire Pescara seguendo la strategia di cui si e' parlato oggi "i tempi sono stretti - osserva Antonelli: entro il 4 dicembre il Decreto legge sara' convertito e prima di quella data dovremo riuscire a far reinserire la nostra citta'. Quindi dovremo subito allargare il Tavolo ai vertici della Regione, ossia il Presidente Gianni Chiodi e l'assessore alle Attivita' produttive Alfredo Castiglione, chiedendo poi anche il sostegno dei parlamentari abruzzesi per difendere Pescara in sede di riconversione del Decreto stesso".
Oggi c'erano, tra gli altri, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Confindustria, Confesercenti e Confcommercio, Casartigiani, Cna e Confartigianato.