Dopo il grande successo ottenuto con la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo, Pescara si propone nuovamente come polo sportivo di calibro internazionale con la candidatura a Città Europea dello Sport 2012. L’annuncio è stato dato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Luigi Albore Mascia unitamente all’assessore allo sport del Comune, Nicola Ricotta. Presenti anche i presidente del CONI provinciale Enzo Imbastaro e l’assessore Aurelio Cilli della Provincia di Pescara, protagonisti del protocollo d’Intesa con la compartecipazione anche della Camera Di Commercio, che dovrà condurre in uno sforzo congiunto ad ottenere la prestigiosa nomina. L’iter progettuale ha come primo importante appuntamento la visita a Pescara di una commissione europea ACES (Associazione, Capitali Europee dello Sport) i prossimi 2, 3 e 4 novembre, attraverso la quale il comitato dovrà verificare l’idoneità e la qualità degli impianti e dei servizi sportivi della città adriatica, requisiti imprescindibili per supportare la candidatura. In lizza per la nomination oltre a Pescara ci sono anche Firenze e Viterbo che dovranno vedersela con il resto delle città europee candidate, tra cui, a fine novembre, ne verranno selezionate 9 e tra queste nel corso del 2011 verrà decretata la prescelta.“Dopo i Giochi del Mediterraneo la nostra amministrazione non ha abbassato i riflettori sullo sport grazie anche alla vicinanza del presidente nazionale Gianni Petrucci e dell’onorevole Mario Pescante” – commenta il sindaco Mascia – “Un evento come questo è una sfida impegnativa alla quale sono state chiamate a partecipare tutte le forze produttive e le istituzioni competenti sul territorio pescarese, poiché essa è anche una leva per rilanciare il turismo e l’economia”.
Come ha spiegato anche il sindaco, il comitato ACES si ispira nella scelta delle sedi, deputate a questo tipo di manifestazione, a principi di responsabilità ed etica basandosi sul valore non solo agonistico dello sport ma anche quello di natura sociale, se lo si considera strumento del benessere psicofisico degli individui e indice della qualità della vita dei suoi abitanti. La mission dell’amministrazione sarà dunque quella di avvicinare lo sport alle classi più svantaggiate con la creazione di strutture attrezzate e funzionali. Saranno infatti investiti, con uno sforzo finanziario notevole da parte del Comune e degli altri enti, ben 6 milioni di euro per il completamento, la manutenzione e la realizzazione di impianti sportivi che saranno il biglietto da visita, assicura Mascia, per dimostrare che Pescara ha tutti i requisiti per la candidatura. Nell’elenco delle strutture che saranno a breve oggetto di intervento, dalle più grandi e famose a quelle periferiche, sottolineando la grande valenza sociale di queste ultime, il sindaco menziona anche la palestra di Fontanelle, scheletro in cemento che da anni giace abbandonato nella periferia ovest della città, annunciando nell’immediato l’avvio dei lavori.
Un’opportunità per Pescara dunque e per tutti i suoi cittadini, amanti dello sport e non solo, che beneficeranno di un ulteriore restayling di campi, palazzetti e affini, soprattutto le periferie, stando a quanto afferma il sindaco. Contestualmente alla visita della delegazione intanto, il Comune ha organizzato nel pomeriggio del 3 novembre un importante convegno con sportivi ed esperti di levatura internazionale, dal titolo “Dare vita agli anni:lo sport al servizio della salute e del benessere”, presso la sala dei Marmi della Provincia.
Buone le premesse, ora aspettiamo i risultati e non solo quelli per la conquista del titolo.
CF