Il Partito Democratico di L'Aquila denuncia l'inefficienza dell'amministrazione Biondi, che ignora le emergenze quotidiane della città per inseguire progetti personali lontani dalla realtà cittadina.
Il Partito Democratico di L’Aquila esprime profonda preoccupazione per l’ennesima dimostrazione di disconnessione tra il sindaco Biondi e le necessità quotidiane dei cittadini. Da anni, il sindaco ha costruito un’immagine di una città che non esiste, alimentando una propaganda che racconta un mondo fantastico lontano dalla drammatica realtà che i cittadini sono costretti a vivere ogni giorno.
Mentre il sindaco si trova in Giappone a promuovere le presunte "buone pratiche" della ricostruzione aquilana, la città affronta una serie di emergenze che non possono più essere ignorate. La tragica scoperta del corpo di un uomo, trovato senza vita all’interno di un edificio scolastico abbandonato da oltre 16 anni, è solo l’ultima di una lunga serie di disagi che colpiscono i più vulnerabili. Una tragedia che evidenzia le profonda disuguaglianze sociali presenti in città e che rimarca l'inefficacia dell’amministrazione nel garantire sicurezza e decoro.
Non solo, ma mentre Biondi è impegnato in attività all’estero, L’Aquila è paralizzata da una serie di incidenti infrastrutturali che hanno messo in evidenza lo stato di abbandono in cui versa la città. La rottura di una tubatura dell’acqua lungo viale della Croce Rossa ha causato enormi disagi, con code interminabili e interruzioni dei servizi idrici che sono durati oltre 24 ore. Questi episodi dimostrano l'incapacità dell’amministrazione di pianificare e gestire le risorse pubbliche, nonostante ci siano milioni di euro a disposizione.
L’amministrazione Biondi, infatti, ha mostrato una totale inefficienza anche nel gestire i lavori sui sottoservizi, un progetto da 80 milioni di euro che sarebbe dovuto essere un elemento centrale della ricostruzione post-sisma. Questo intervento, progettato dalla precedente amministrazione di centrosinistra, è stato bloccato e non ha visto progressi significativi sotto la gestione attuale. La lentezza dei lavori e i rallentamenti inspiegabili stanno causando danni enormi, sia a chi ha investito nel centro storico che a chi ha deciso di tornare a vivere nel cuore della città.
E mentre la città soffre, Biondi continua a girare il mondo, completamente disinteressato alle gravi difficoltà che la sua amministrazione ha creato. Il sindaco, che si vanta sui social dei successi del jazz a L'Aquila, dimentica volutamente di ricordare che questo risultato è frutto del lavoro della passata amministrazione di centrosinistra e del ministro Franceschini.
Il Partito Democratico di L’Aquila chiede un cambio di rotta urgente. La città non può più permettersi un sindaco che preferisce viaggiare piuttosto che affrontare i problemi concreti che quotidianamente mettono a rischio il benessere dei suoi cittadini. È il momento che Biondi torni alla realtà e si concentri sulla governance della città, o che prenda atto della sua incapacità di amministrare e rassegni le sue dimissioni. La comunità aquilana merita un sindaco presente, che lavori per risolvere le emergenze quotidiane, per garantire sicurezza, servizi pubblici efficienti e un futuro migliore per la città.