E adesso l'Albinoleffe. Il Pescara di Zeman è pronto a rituffarsi in campionato, anche se la testa è ancora agli infortuni. E' naturale che sia così: nella peggiore delle ipotesi domani all'Adriatico Cornacchia mancheranno Capuano, Romagnoli, Bocchetti e Perrotta (operato in mattinata: intervento perfettamente riuscito); nella migliore accanto a Brosco ci sarà o un terzino “adattato” o, come sembra, un giovanissimo, Bacchetti classe 1994.
Insomma, domani più che il singolo conterà il gruppo. Se i biancazzurri riusciranno ad essere compatti e tonici nella fase difensiva, l'Albinoleffe potrebbe fare fatica a scardinare il pacchetto arretrato. Il discorso non vale invece nel caso in cui centrocampo e attacco dovessero giocare una partita “disinteressata” lasciando così il reparto difensivo al suo destino.
Lo sa bene Zeman che, in settimana, ha chiesto grande concentrazione da parte della squadra, la quale non ha mai tradito in casa. Altro fattore fondamentale, infatti, sarà l'apporto del pubblico di fede biancazzurra, in grado di dare quella marcia in più alla squadra: domani, forse, per la prima volta in stagione l'apporto del pubblico del Delfino sarà se possibile ancor più determinante.
Dal punto di vista psicologico bisogna dimenticare in fretta gli ultimi due passi falsi in campionato: Reggio Calabria e Castellammare non dovranno condizionare il gruppo, anzi potranno e dovranno essere motivo per entrare in campo con un altro spirito e con un maggior agonismo rispetto alle ultime uscite.
Veniamo ai numeri. Fino ad oggi la squadra di Zeman, nelle prime sei gare del campionato, ha fatto sicuramente meglio di quella di Di Francesco a partire dai punti: 9 per il boemo, 6 per l'attuale allenatore del Lecce. Anche nel numero di vittorie, il faccia a faccia è vinto dall'attuale tecnico biancazzurro che, rispetto al suo predecessore, ha collezionato due vittorie in più (3-1 il confronto).
Anche se Di Francesco recupera punti grazie alle sconfitte (una in meno rispetto all'ex allenatore del Foggia) e ai pareggi (3-0 per l'abruzzese); è, infatti, proprio questa la curiosità legata al Delfino zemaniano, l'assenza del cromosoma “X”. Per dirla meglio, in sei gare il Pescara non ha mai pareggiato: il dato è particolare se si pensa agli sviluppi di alcune partite come ad esempio quella con l'Empoli, decisa negli ultimi minuti in favore dei biancazzurri, oppure all'ultima partita con la Juve Stabia, persa al novantesimo. Questa peculiarità è facilmente spiegabile nello stile di gioco dell'undici dannunziano: infatti, una mentalità che ti impone di fare sempre un gol in più può essere spettacolare e a volte vincente, ma spesso e volentieri, anche quando il pareggio è un buon risultato, ti porta a lasciare dei buchi dietro che spesso diventano “regali” per gli attacchi avversari. Questo è Zeman, prendere o lasciare. Le statistiche dei gol fatti e subite evidenziano quanti anni-luce siano trascorsi dalla gestione Di Francesco: 13 gol fatti e 13 subiti, contro i 4 fatti e i 6 subiti. Non serve aggiungere altro. Nel consueto incontro con la stampa del venerdì, il tecnico Zeman si è soffermato sull'emergenza difesa per la gara di domani all'Adriatico Cornacchia contro l'Albinoleffe. Il boemo, infatti, non potrà contare sullo squalificato Bocchetti e sugli infortunati Romagnoli e Capuano. Il favorito per fare coppia con Brosco nel cuore della difesa è il giovane Loris Bacchetti (anche se Zeman potrebbe optare per un'altra soluzione con Zanon accanto a Brosco e l'inserimento di Petterini). Verratti torna nella lista dei convocati ma dovrebbe partire dalla panchina.
Per il resto dovrebbero giocare sulle corsie laterali Zanon e Balzano. A centrocampo, Cascione dovrebbe essere affiancato da Kone e Togni; in avanti confermatissimo il tridente con Immobile, Sansovini e Insigne.
PESCARA-ALBINOLEFFE – PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA: (4-3-3): Anania; Balzano, Bacchetti, Brosco, Zanon; Kone, Togni, Cascione ; Sansovini, Immobile, Insigne. All.: Zeman
ALBINOLEFFE: (4-3-2-1): Offredi; Daffara, D'Aiello, Bergamelli, Regonesi; Laner, Hetemaj, Girasole; Cristiano, Foglio (Cisse); Cocco. All.: Fortunato
Daniele Polidoro