Le organizzazioni sindacali: ANAAO, Associazione sindacale ANPO, ASCOTI, FIALS Medici, CIMO, CGIL Medici, CISL Medici, Federazione UIL Medici, AAROI, EMAC, UGL Medici, stigmatizzano le accuse di mediocre qualità rivolte ai medici di Pescara.
"Una certa stampa, in modo improvvido e offensivo - sostengono le sigle riunite - afferma testualmente che l’azienda sanitaria di Pescara, è un’azienda pubblica dissestata, di mediocre qualità e di scarsa efficienza. Quel che ci preme, a questo punto, è far sentire ai cittadini, spesso fuorviati e spaventati da tali disinformazioni, la voce di coloro che ogni giorno dedicano responsabilmente gran parte del loro tempo alla cura della salute degli utenti. La presenza di personale sanitario addestrato e formato e costantemente aggiornato garantisce quotidianamente, spesso a fronte di una turnazione gravosa e impegnativa, un’assistenza attenta e costante a pazienti fragili e in situazioni critiche. Quando il caso clinico è grave e complesso affluisce all’Ospedale di Pescara. Auspichiamo che si cessi di usare l’attività e la funzionalità dell’ospedale come strumento di lotta politica.
ANAAO-Assomed: dr. Vittorio Di Michele
Associazione sindacale ANPO, ASCOTI, FIALS Medici: dr. Rinaldo Ranucci
CIMO: dr. Sabatino Trotta
CGIL Medici: dr. Gabriele Di Girolamo
CISL Medici: dr. Claudio Caporale
Federazione UIL Medici: dr. Cesinaro Di Rocco Paola
AAROI-EMAC: dr. Michele Favale
UGL Medici: dr. Nicola De Luca