Un ventenne senza fissa dimora semina il panico nei pressi della stazione centrale brandendo un coccio di bottiglia contro i passanti; interviene la polizia.
Nei giorni scorsi, intorno a mezzogiorno, la tranquillità del centro di Pescara è stata scossa da un episodio di violenza. Un giovane di 20 anni, privo di fissa dimora e con precedenti penali, ha minacciato i passanti brandendo un coccio di bottiglia nei pressi della stazione centrale.
Secondo le testimonianze, senza alcuna provocazione, il giovane ha aggredito una donna che transitava nella zona, puntandole contro il frammento di vetro. Un uomo, notando la scena, è intervenuto nel tentativo di calmare l'aggressore, ma quest'ultimo ha rivolto la sua ira anche contro di lui.
Allertata da alcuni cittadini, una pattuglia della Polizia di Stato è giunta rapidamente sul posto. Gli agenti hanno trovato il giovane in uno stato di evidente agitazione e, nonostante i tentativi di mediazione, il ventenne ha mantenuto un atteggiamento aggressivo anche nei confronti delle forze dell'ordine. Dopo una breve colluttazione, è stato immobilizzato e condotto in questura per l'identificazione.
Il giovane è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e trasferito nel carcere di San Donato, in attesa del processo per direttissima. Fortunatamente, nessuno dei passanti ha riportato ferite durante l'incidente.
Questo episodio evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore attenzione alle problematiche sociali legate alla marginalità e alla sicurezza urbana. Le autorità locali stanno valutando misure preventive per evitare il ripetersi di simili situazioni, potenziando la presenza delle forze dell'ordine nelle aree più sensibili della città e promuovendo iniziative di supporto per le persone senza fissa dimora.
La comunità pescarese, sebbene scossa dall'accaduto, ha espresso apprezzamento per la rapidità e l'efficacia dell'intervento delle forze dell'ordine, auspicando una maggiore sicurezza nelle zone centrali e una più incisiva azione di prevenzione contro episodi di violenza urbana.