Pescara, toto-allenatore: Colomba nome caldo

"Stroppa ha chiamato prima me, poi il presidente, comunicandoci che in questo momento reputava di non riuscire a trasmettere nulla ai ragazzi, e, con coerenza, ha presentato le proprie dimissioni". Con queste parole il d.s. del Pescara Daniele Delli Carri ha spiegato davanti alle telecamere nazionali l'addio di Giovanni Stroppa al Pescara. L'assenza di motivazioni, dunque, dietro le dimissioni dell'ex tecnico del Sudtirol. Scelta senza ombra di dubbio coraggiosa quella di Stroppa che, comunque, esce a testa alta dalla sua prima, sfortunata, esperienza in serie A. "La nostra classifica è delicata come quella di altre squadre-ha spiegato Delli Carri-"il tecnico aveva comunque la fiducia della società, e noi non abbiamo mai pensato, specie in questo momento, di cambiare allenatore. L'ambiente dopo Zeman era logicamente molto pretenzioso, ma noi onestamente non avevamo in mente di cambiare guida tecnica; non abbiamo infatti nessun nome pronto per la successione, proprio perché siamo arrivati impreparati a un evento del genere, non ce lo aspettavamo".

Si rincorrono, ora, le voci sul probabile successore di Stroppa. Nelle settimane scorse sono stati tanti i nomi accostati alla panchina dei biancazzurri: a partire da Edy Reja che avrebbe però palesato qualche dubbio a riguardo; si è fatto il nome di Pasquale Marino, accostato al Pescara prima del delicato match vinto poi con il Parma. Tuttavia, nelle ultime ore pare che il presidente Sebastiani sia orientato verso un tecnico esperto: la pista più calda è quella che porta a Franco Colomba, ma ora c'è da superare lo scoglio economico.