Pescasseroli, il Comune boccia la cittadinanza a Letta

E la maggioranza va sotto

21 Settembre 2010   13:15  

Il consiglio comunale riunito questa mattina a Pescasseroli, con 6 voti contrari, tre del Pd, uno di rifondazione comunista, uno del Pdl e uno di destra, contro i 5 della maggioranza del Pdl (con due consiglieri assenti), ha bocciato l'approvazione del primo punto all'ordine del giorno sulla modifica al regolamento per la concessione delle cittadinanze onorarie. Il secondo punto all'ordine del giorno, il conferimento della cittadinanza al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, non e' stato discusso per la mancata approvazione del primo punto, per cui la seduta e' stata sciolta. Il sindaco Nunzio Finamore, ha cosi' commentato: "La logica dell'opposizione e' il tanto peggio tanto meglio. Non sono stati in grado di votare il primo punto, facendo mancare un importante strumento per la concessione di questo tipo di riconoscimenti. Non penso che questa - aggiunge Finamore - sia democrazia e la popolazione di Pescasseroli merita un'opposizione costruttiva e non tesa al disfacimento. I due consiglieri assenti hanno rispettato le direttive imposte dall'opposizione e di questo dovremo rendercene conto". Piu' duro l'affondo del rappresentante del pdl e vice sindaco, Italo Gallinelli: "I due del centro destra che oggi hanno votato contro, appoggiando la linea della sinistra, hanno palesato quello che la popolazione aveva gia' capito. Per questo - conclude Gallinelli - invito gli organi regionali a fare le opportune considerazioni". Allo scioglimento della seduta del consiglio alcuni componenti dell'opposizione hanno inveito contro il sindaco e contro il comandante della locale stazione dei carabinieri, volendo continuare la seduta per spiegare la loro decisione sul voto contrario. Momenti di tensione quando un cittadino ha battuto con calci e pugni sulla porta dell'aula consiliare.


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