Stanno senza alcun dubbio vivendo una delle più spiacevoli avventuure della loro esperienza sul mare, gli uomini dell'equipaggio della nave italiana Idra Q, impegnata in operazioni di pesca al largo della costa dell'Africa occidentale.
Il peschereccio, operante nell'area ed iscritto a Mazara del Vallo ma di proprietà della società Italfish di Martinsicuro, è stato sequestrato circa una settimana fa dalle autorità del Gambia poiché avrebbe le reti fuori misura, e da allora si trova ormeggiata nel porto di Banjul.
Tra l'equipaggio vi sono due italiani, il direttore di macchina Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto ed il capitano Sandro De Simone, 55 anni di Silvi.
Ore di angoscia, come comprensibile, quelle che stanno vivendo le due famiglie, nella speranza che l'incidente diplomatico si risolva al più presto. La Federpesca ha lanciato un appello alle istituzioni affinché si attivino, mentre già sul posto si trovano gli amministratori della Italfish.