Ribaltone in Vista per le Elezioni Regionali? Chiesta da Più Parti la Verifica dei Verbali
Emergono nuovi dettagli che potrebbero scatenare clamorosi ribaltoni nelle elezioni regionali abruzzesi, a seguito di numerose segnalazioni di presunti errori nei verbali elettorali. L'avvocato Alessandro Piccinini, candidato per Fratelli d'Italia e ex assessore comunale dell'Aquila, è uno dei primi a sollevare dubbi sulla correttezza dei risultati e a richiedere una verifica accurata.
Piccinini ha presentato un'istanza alla Commissione Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il Tribunale dell'Aquila, chiedendo una verifica dei dati contenuti nei verbali delle sezioni elettorali. Afferma di avere ricevuto un numero maggiore di voti di preferenza rispetto a quelli ufficialmente attribuiti a lui, e sollecita un confronto tra i dati dei verbali e quelli delle tabelle di scrutinio.
L'avvocato specifica che le discrepanze sembrano essere diffuse, soprattutto nelle sezioni elettorali del capoluogo aquilano. Se i voti risultassero essere stati conteggiati in modo errato, potrebbe influenzare significativamente la composizione del Consiglio regionale, con Piccinini attualmente a soli 48 voti di scarto dalla terza candidata, Maria Assunta Rossi.
Le segnalazioni di presunti errori non si limitano a Piccinini. Il rieletto consigliere regionale del PD, Pierpaolo Pietrucci, ha indicato un errore nel seggio 23 del comune dell'Aquila. Questi dubbi sollevano interrogativi sull'affidabilità del processo elettorale e richiedono un'indagine approfondita per garantire la correttezza dei risultati elettorali.
La richiesta di Piccinini rappresenta un appello significativo per una verifica accurata delle sezioni elettorali interessate, al fine di garantire la trasparenza e la legittimità del processo elettorale regionale.
