Petrilli interrompe lo sciopero della fame: carceri invivibili

22 Aprile 2010   14:41  

Scrive Giulio Petrilli del Pd dell'Aquila: Interrompo oggi, dopo otto giorni e per motivi di salute, lo sciopero della fame iniziato insieme all’On. Rita Bernardini ed altre persone, che invece proseguono, per porre l’attenzione sul drammatico problema del sovraffollamento nelle carceri.

I dati di oggi del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria parlano di 67.452 detenuti a fronte di una capienza massima consentita di 43.000.

Anche nella nostra regione in Abruzzo si trovano ad oggi 1897 detenuti su una capienza di 1.000.

Questi dati da soli, sono termometro di una realtà molto difficile, che in estate con un aumento proporzionale a quello avvenuto negli ultimi tempi , può portare a situazioni totalmente ingestibili.

I tanti suicidi avvenuti negli ultimi tempi, sono purtroppo la tragica testimonianza di una invivibilità totale, dove anche l’assistenza sanitaria manca quasi del tutto e dove vengono drasticamente ridotte le misure alternative al carcere.

Per esempio sarebbe importante approvare la parte del ddl Alfano riguardante la concessione degli arresti domiciliari per l’ultimo anno di pena, una misura parziale che può alleggerire la situazione.

Così come abolire le leggi che prevedono il carcere per l’uso di droghe leggere e l’immigrazione clandestina.


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