A giudicare dallo stato in cui è ridotto il campo d'atletica di piazza d'Armi, vien da chiedersi se la volontà sia quella di rendere la zona perfettamente integrata con il vicino percorso che conduce alla Madonna Fore, essendo ad un livello di dissesto piuttosto simile.
Parlando però di un percorso naturalistico e di un campo sportivo di atletica leggera, delle differenze di fondo saltano agli occhi.
La notizia è la scelta del comitato provinciale del Coni che è ricaduta su Avezzano e Trasacco come sedi dei giochi studenteschi primaverili. La notizia ultima, ma non l'unica, dal momento che da anni si convive col degrado della zona e si discute della sua riqualificazione.
Che «il potenziamento degli impianti è una delle priorità della politica cittadina per la promozione sportiva», emergeva già, per esempio, dal convengo ad hoc organizzato dal Comitato Sortivo Abruzzo ormai un anno fa.
Nell'occasione, non l'unica per la verità, si proponevano avveniristici progetti di mega impianti sportivi-polivalenti con annessi musei delle più varie discipline sportive, cittadelle dello sport e quanto altro nel mentre il tartan dell’anello d’atletica è deteriorato, tanto da rendere impossibile qualsiasi competizione agonistica, le pedane dei lanci, le cabine dei giudici di gara, le gradinate e i materassi per i salti ridotti ai minimi termini.
Ma dal Comune si apprende che nessun intervento è previsto per l'anno in corso, dal momento che si deve sciogliere ancora il nodo legato alla proprietà dell'area, che l'ente avrebbe solo in concessione grazie ad una convenzione. Il Coni provinciale, dal canto suo, afferma di non voler fare polemiche, prendendo solo atto della situazione. In particolare il presidente Perazza ironizzava già dai tempi di Tinari assessore "quando si fa la scelta dell'assessore allo sport si individua sempre il migliore".
(MS)
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