Piccolo spiraglio per i lavoratori ASL dell'Aquila

21 Febbraio 2011   11:36  

Si apre uno spiraglio per i lavoratori precari della Asl dell'Aquila. La Regione ha autorizzato con delibera commissariale la trasformazione dei contratti a tempo determinato delle Asl abruzzesi in contratti a tempo indeterminato. Lo ha comunicato il direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri, alle organizzazioni sindacali in un incontro ad Avezzano. "Nella delibera", spiega il segretario regionale Cisl, Gianfranco Giorgi, "si fa riferimento alla possibilita', per l'anno 2011, di provvedere alla sostituzione degli attuali rapporti di lavoro a tempo determinato relativi al personale sanitario, professionale, tecnico e amministrativo, in rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel caso in cui si tratti di figure professionali che svolgono funzioni indispensabili per le esigenze aziendali. Il tutto per far si' che la spesa per il personale precario rientri ne limiti stabiliti dalla legge 122/2010". La trasformazione potra' avvenire automaticamente "per coloro che sono gia' stati assunti a tempo determinato in quanto vincitori di concorso o comunque idonei nella graduatorie a tempo indeterminato o per il personale attinto a graduatorie di concorso a tempo indeterminato ancora valide. E' prevista, inoltre, la possibilita' di svolgere nuove procedure concorsuali pubbliche". "La Asl, contestualmente", sottolinea Giorgi, "dovra' procedere alla riduzione della spesa per il personale con contratti a tempo determinato per un importo uguale alla spesa che l'azienda dovra' sostenere per le nuove assunzioni". La Asl dovra' redigere, come prevede la delibera regionale, un piano in cui vengono indicate le assunzioni in base alle figure professionali necessarie. Piano che andra' presentato, entro 15 giorni, al commissario per il rilascio del nulla-osta definitivo e che "dovra' porsi in termini di piena coerenza e compatibilita' con la ristrutturazione della rete ospedaliera e con il riordino del sistema sanitario regionale". "Invitiamo la Asl a fare presto", dice Giorgi, "per garantire una continuita' dei servizi e delle prestazioni sanitarie nonche' per il mantenimento dei livelli occupazionali indispensabili al buon funzionamento delle nostre strutture sanitarie. Va dato atto, infine, al commissario regionale, Chiodi, e al manager della Asl, Silveri, dell'impegno e del lavoro svolto per far fronte alle reali necessita' del nostro territorio, alle prese con molteplici problemi dopo il terremoto, e piu' in generale di tutto l'Abruzzo. Auspichiamo che il Governo recepisca in tempi strettissimi la delibera, visti i paletti imposti dal blocco delle assunzioni e dalla legge Brunetta, che rischiano di far perdere alla nostra provincia ulteriori 150 posti di lavoro, riferiti al personale sanitario precario".


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