"Pieno troppo caro": Mario Di Fiore confessa l'omicidio del benzinaio a Palermo

23 Giugno 2015   10:05  

Una lite per il pieno di carburante, considerato troppo caro, e' il movente dell'omicidio del benzinaio ucciso sabato a Palermo.

Lo ha confessato Mario Di Fiore, 63 anni, muratore in pensione, arrestato dalla polizia.

Durante l'interrogatorio davanti al pm Ennio Petrigni, l'uomo ha ammesso le sue responsabilita' e ha detto di aver sparato contro Nicola Lombardo, 44 anni, dopo un'accesa discussione sul prezzo della benzina.

Colpito alla milza, Lombardo era deceduto alcune ore dopo in ospedale.


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Benzinaio ucciso a Palermo, l'omicida confessa
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