Pineto: padre e figlio si accoltellano a morte

06 Febbraio 2011   09:15  

Tragedia e massacro in famiglia a Pineto. Pasquale Peracchia, 73 anni, pensionato, e il figlio Gabriele, 50, disoccupato, si sono accoltellati, a seguito di una lite, davanti agli occhi di moglie e madre, in un appartamento di via Tevere, nel quartiere di Villa Ardente.

Il primo a morire è stato il padre, colpito con un’ascia e un coltello. Poi è morto il figlio, nel corso di una disperata corsa all'ospedale di Atri, colpito da una coltellata all'addome.

Il duplice delitto è maturato in un ambiente familiare che, secondo gli investigatori, negli ultimi tempi era devastato dai continui litigi tra padre e figlio: quest'ultimo cinque anni fa era tornato dalla Svizzera dopo essersi separato dalla moglie con cui aveva avuto tre figli. I rapporti non erano rimasti dei migliori.

Ai carabinieri della compagnia di Giulianova, intervenuti sul posto con il capitano Luigi Dellegrazie e il luogotenente Antonio Longo, e a quelli reparto operativo provinciale, guidati dal capitano Nazario Giuliani, è bastato poco per ricostruire gli ultimi momenti di due vite disperate. La madre e moglie, sotto shock e in stato confusionale, ha raccontato che è successo tutto in pochi attimi.

Ha detto che ascia e coltelli erano nella cucina di casa, che ha sentiti i due litigare e che poi ha visto tanto sangue. Sul posto sono arrivati anche il pm di turno Irene Scordamaglia e l'anatomopatologo Giuseppe Sciarra , che ha eseguito un primo esame dei due cadaveri. Domani mattina, molto probabilmente, il pm disporrà l'autopsia.

E' ipotizzabile, inoltre, che nelle prossime ore la madre venga nuovamente sentita dai carabinieri per ricostruire nei minimi dettagli la tragedia. In giornata dovrebbe arrivare anche l'altro figlio della coppia che lavora a Padova.


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