Pizzoli e Capitignano, varianti Prg. Pandolfi (IDV): "Dubbio interesse pubblico di alcuni atti"

05 Luglio 2012   10:49  

"Sono stata interessata da alcuni cittadini ed amministratori comunali in merito a delibere dei Consigli Comunali di Pizzoli e Capitignano, inerenti presunte varianti ai vigenti PRG, inviate alla Provincia per l'esame di competenza - spiega  Lucia Pandolfi Cons. Prov. IDV - ho svolto, pertanto, con tempestività alcuni accertamenti per poter dare le dovute risposte finalizzate a tutelare l'interesse pubblico e, quindi, la collettività. Ritengo altrettanto giusto che quanto emerso dal compito affidatomi per motivi chiaramente di trasparenza venga pubblicato tenuto conto del mio ruolo istituzionale e politico in un partito che della trasparenza e della legalità fa principale valore."


Dagli accertamenti, come spiega la Pandolfi, è emerso quanto segue.

"Il sisma dell'aprile 2009 ha prodotto i ben noti catastrofici effetti visibili a tutti ma ha anche determinato ulteriori situazioni la cui percezione è stata riservata esclusivamente a pochi prescelti.
Nei Comuni di Pizzoli e Capitignano si è improvvisamente ravvisata l'esigenza di effettuare varianti ai P.R.G. vigenti di appartenenza per non specificate e quindi non identificate "sopravvenute esigenze".

A tal fine, nel Comune di Capitignano, si è provveduto a deliberare, con verbale di Consiglio Comunale n°5 del 11/03/2011 una presunta variante al P.R.G. mediante "piccole modifiche" allo Strumento Urbanistico e con successivo Verbale di Consiglio Comunale n°23 del 25/07/2011 si è provveduto a non accogliere le osservazioni presentate da alcuni cittadini.
Dagli elaborati presentati dal Comune di Capitignano alla Provincia, invero non completi, come rilevato dall'Ufficio Urbanistico , competente per legge in merito, traspare marcatamente che dette "piccole modifiche" non contemplano esigenze generali di "interesse pubblico" bensì appaiono proposte "come unica finalità di rispondere a domande individuali, finalizzate ad eludere la presenza di condizioni limitanti l'edificabilità di piccole aree private", come osservato dallo stesso Ufficio Urbanistico Provinciale con nota prot.47362 del 28 giugno 2012 indirizzata, in risposta, al Comune di Capitignano; è evidente che le "sopravvenute esigenze" avevano nulla di carattere pubblico!

A Pizzoli,  mentre, gli amministratori comunali hanno recepito, sic et simpliciter, una proposta urbanistica di "rimodulazione aree a diversa destinazione urbanistica ricomprese all'interno di un lotto di proprietà di una Ditta, formulata dagli interessati per il tramite di un certo Ingegnere che ha redatto gli elaborati grafici. Anche qui vengono invocate (relazione del tecnico) fantomatiche "mutate esigenze conseguenti al sisma del 06/04/2009 che hanno resa necessaria una ridistribuzione delle aree interessate dalla proposta (di privati) per la possibilità di poter realizzare sul lotto di terreno un elevato numero di piccoli manufatti a destinazione residenziale invece che pochi edifici dimensionalmente maggiori ipotizzabili nella attuale configurazione urbanistica". Il progettista, nella relazione, promette che saranno mantenute inalterate all'interno dell'area di intervento le superfici complessive di ogni singola zona derivanti dalla rimodulazione.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n°17 del 30 aprile 2012 viene accolta la suddetta proposta così come formulata dai privati interessati, evidenziando una possibilità futura di edificare l'area sia nelle attuali previsioni urbanistiche che in quelle richieste.
Tuttavia nelle premesse della deliberazione, nella parte dove vengono riportati gli esiti della votazione, si legge che un consigliere ha espresso in merito voto contrario motivandolo"in quanto non è d'accordo perchè hanno occupato tutta l'area"; per questa osservazione è necessario che l'istituzione competente svolga i dovuti accertamenti e adotti i conseguenti provvedimenti di competenza atteso che se la locuzione "occupato tutta l'area" è stato riferito alla formulazione della richiesta, non si ha nulla da obiettare; viceversa se la stessa locuzione si riferisce ad una eventuale già avvenuta edificazione dell'intera area la circostanza assume gravi risvolti di altro carattere.
Comunque il Responsabile dell'Ufficio Urbanistico della Provincia dell'Aquila (Ing. F. Bonanni che ringrazio per la professionalità e competenza con la quale sta svolgendo il gravoso lavoro post sisma), anche nel caso della celata variante al P.R.G., con nota prot.46433 del 25 giugno 2012 diretta al Comune di Pizzoli evidenzia che la richiesta formulata si configura come vera e propria variante al P.R.G. peraltro proposta non nell'ovvio interesse della collettività bensì per singoli personali interessi!!

In ambedue i casi il settore urbanistico suggerisce l'annullamento in autotutela delle citate delibere consigliari.

Lascio ogni tipo di commento e considerazione in merito ai cittadini e richiamo maggiore attenzione e coinvolgimento  affinchè ogni atto svolto riconosca insito l'esclusivo interesse generale di carattere pubblico.
Da parte mia non posso che interessare in merito la competente Magistratura per quanto di competenza della stessa atteso il mio ruolo di consigliere provinciale, trasmettendoLe la documentazione in mio possesso in forza del mio ruolo istituzionale."



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