Il Chieti non ha scelta. Per entrare nell'agognata zona play-off bisognerà fare necessariamente risultato a L'Aquila, nel derby fratricida che il calendario ha voluto si disputasse all'ultima giornata, quella decisiva per il destino di entrambe.
Ma il pareggio potrebbe non bastare al sodalizio neroverde, che accusa un punto di ritardo dal quinto posto -l'ultimo utile per accedere agli spareggi promozione- e che avrà dunque l'obbligo di fare bottino pieno per evitare spiacevoli sorprese.
La conferma arriva direttamente dalle parole di mister Vivarini (nella foto). "Siamo consapevoli -spiega- che contro L'Aquila sarà la classica gara da dentro o fuori. Ma la squadra è in salute e sta vivendo questa attesa con tranquillità, abbiamo molta fiducia nei nostri mezzi".
"Di fronte a noi -prosegue- troveremo una compagine animata dalla nostra stessa fame di vittoria. Non dobbiamo assolutamente aspettarci regali, al "Fattori" sarà partita vera fino al novantesimo. Il punto di forza dell'Aquila? Senza dubbio le individualità, spesso e volentieri sono state le giocate dei singoli a risolvere i loro incontri".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Tiziano Mucciante, capitano e autentico baluardo difensivo della truppa neroverde. "Andremo a L'Aquila -dichiara- con l'unico intento di ottenere il massimo. Sappiamo di essere padroni del nostro destino, visto che una vittoria ci darebbe la sicurezza di agguantare i play-off".
"Ovviamente -sottolinea- siamo consapevoli che avremo a che fare con una squadra motivata e intenzionata a giocare col coltello tra i denti per mantenere il terzo posto. Ma noi siamo pronti ad affrontare quella che si prospetta come una vera e propria battaglia sportiva senza alcun timore reverenziale".
Un'ultima battuta Mucciante la riserva ai propri tifosi. "Sono convinto -afferma- che anche domenica saranno il nostro dodicesimo uomo in campo. Il loro sostegno ci dà sempre quella spinta in più per fare bene, speriamo di potergli regalare una grande gioia".
Danilo Rosone
