La soppressione degli Organi di controllo sugli Enti Locali ( Co.Re.Co. ) ha creato anarchia ed irresponsabilità nella gestione dell’attività amministrativa dei Comuni e delle Comunità Montane.
Un cittadino, ma anche un eletto Consigliere Comunale, è costretto a ricorrere alle Autorità amministrative superiori o all’Autorità giudiziaria per avere risposta a quesiti legittimi o per avere informazioni su atti e procedure amministrative che dovrebbero essere pubbliche e trasparenti.
Il sottoscritto Consigliere Comunale da anni porta avanti una battaglia di legalità e di democrazia dal ruolo scomodo della minoranza, senza poter esercitare la sua funzione di controllo.
Alcune decisioni riguardanti i lavori pubblici sono chiaramente gravi e coinvolgono Sindaco, consiglieri di Maggioranza e, soprattutto, il Presidente della Comunità Montana Sirentina,anche imprenditore.
Il sottoscritto,pertanto, è
costretto a ricorrere alle Autorità Superiori per fare chiarezza e per difendere
i diritti dei cittadini e confida nel diritto di informazione attraverso gli
organi di comunicazione per rendere noto l’operato di una pubblica
Amministrazione.
Adelchi Di Cato-Consigliere comunale di minoranza Molina Aterno