Poker neroverde: Chieti-Ebolitana 1-0

Decide un gol di Sabbatini nella ripresa

20 Novembre 2011   16:28  

Un gol che arriva da 10958 Km. Questa la distanza che separa Chieti e Paysandu, piccola cittadina dell'Uruguay che ha dato i natali a Jonathan Sabbatini Perfecto. Ed è proprio da un tiro scaturito dai piedi del fantasista sudamericano che è nato il gol con cui il Chieti ha piegato un'ostica Ebolitana, consolidando così il sesto posto in classifica.

E'il poker degli uomini di Paolucci, ora al quarto successo consecutivo. Infatti, la vittoria odierna si aggiunge al filotto iniziato con la Paganese.

La partita. Nel Chieti è ancora assente il centrale Alfonso Pepe, che rientrerà in gruppo in settimana. In difesa, dunque, non dovrebbero esserci novità: sarà pertanto confermato lo stesso quartetto sceso in campo nel turno infrasettimanale di mercoledì. In avanti, Paolucci concede un turno di riposo a Gammone, sostituito da Sabbatini, e torna a schierare dal primo minuto il bomber Anastasi. L'Ebolitana , alle prese con un campionato pieno di difficoltà, si vede anche privare del suo giocatore migliore, il trequartista Izzo.

Avvio arrembante del Chieti: nei primi venti minuti è un monologo neroverde, soprattutto sugli esterni i padroni di casa, grazie alla velocità di Fiore e alla forza fisica di Lacarra, riescono a spingere l'Ebolitana nella propria metà campo. Tuttavia, fatta eccezione per alcune conclusioni dalla distanza, gli uomin di Paolucci non creano vere e proprie occasioni da gol.

Il primo brivido della gara lo regalano gli ospiti alla mezzora: su una punizione dalla sinistra, Esposito prova l'incornata Feola fa il miracolo ma Toscano la ribadisce in rete: l'azione però è fermata dall'assistente di linea per fuorigioco.

I neroverdi non si lasciano intimorire dall'episodio del gol annullato e si riversano nella metà campo ospite a caccia del vantaggio. Vantaggio che viene sfiorato al trentaseiesimo, quando Fiore approfitta di un fendente sporcato da Nicastro: ma il tiro a botta sicura del numero sette viene intercettato ad un passo dalla linea da Giudice che copmpie un autentico prodigio.

Al quarantesimo ci prova Anastasi di testa: l'inzuccata dell'ex Chievo, però, non inquadra lo specchio della porta.

Nella ripresa le squadre provano a studiarsi: l'Ebolitana vuole portarsi via dall'Angelini qualche punto e per farlo prova a chiudersi nella propria metà campo. C'è bisogno di un invenzione per sbloccare una partita che stava mettendosi su un binario piuttosto complicata. E l'invenzione arriva al tredicesimo della ripresa: imbucata di Amadio che coglie Fiore, che scarica all'indietro per l'accorrente Sabbatini il cui tiro è imprendibile per Nicastro. E'il gol che fa esplodere l'Angelini in un urlo liberatorio. Una piccola curiosità: Sabbatini era destinato ad essere sostituito da Berardino che, dopo il gol dell'uruguagio, è stato invitato da Paolucci a rimettersi la pettorina.

La rete del vantaggio neroverde spacca in due la partita: adesso è il Chieti a giocare di rimessa. L'Ebolitana, come giusto che sia, si sbilancia in avanti regalando ampie praterie agli uomini di Paolucci che, appena possono, provano a infilare la retroguardia campana in contropiede senza mai però trovare l'affondo vincente.

Al trentacinquesimo Feola è chiamato a fare gli straordinari su un'ottima percussione di Esposito che, dalla destra, è penetrato nel cuore dell'area neroverde trovando però l'opposizione di un Feola in splendida forma.

Nel finale i neroverdi resistono all'assedio, a dire il vero abbastanza sterile, degli ospiti: l'undici di Giacomarro non hanno mai creato grossi pericoli all'estremo difensore del Chieti, salvo alcune mischie selvagge che hanno più che altro contribuito a far rimanere col fiato in gol i quasi 1300 spettatori dell'Angelini.

 

 

CHIETI-EBOLITANA – IL TABELLINO

CHIETI (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Serpico, Migliorini, Malerba; Amadio, Del Pinto; Fiore (38' st Gammone), Sabbatini, Lacarra; Anastasi (21'st Berardino). A disp.: D'Ettorre, Gialloreto, Cardinali, Rossi, Cerbone. All.: Paolucci.

EBOLITANA (4-3-3): Nicastro; Venneri, Astarita, De Pascale, Giudice (32' st Gaveglia); Toscano, Sekkoum, Nigro; Perrino (16' st D'Ancona), Esposito, Broso. A disp.: Longo, Albano, Angiò, Colella, Gerolino. All.: Giacomarro

Arbitro: Sig. Operato di Isernia (Lobozzo di Foggia – Abruzzese di Foggia)

Marcatori: 13' st Sabbatini

Note: Ammoniti: - Rec.: 2' pt; 4'pt. Angoli: 4-2. Spettatori: 1300 circa.

Daniele Polidoro


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