Ultima settimana di maggio - Dopo una lunga fase dominata dalle umide e perturbate correnti atlantiche, in Europa è atteso un deciso cambio dello scenario meteorologico per effetto del rinforzo dell'anticiclone delle Azzorre tra il vicino Atlantico, la Penisola Iberica, il Mediterraneo occidentale e le Isole britanniche, in graduale estensione meridiana alla Scandinavia meridionale. Sull'Italia contesto stabile e prevalentemente soleggiato fino a venerdì, salvo qualche disturbo localizzato sul Triveneto per l'azione marginale di una saccatura tra Finlandia, Polonia e Germania. A seguire, weekend con qualche nota instabile sulle Alpi e lungo l'Appennino.
31 maggio-6 giugno - Ad inizio mese anticiclone in ulteriore rinforzo lungo i meridiani, tra la Penisola Iberica, le Isole britanniche e la Scandinavia. Le anomalie positive di pressione e geopotenziale alle alte latitudini del Continente europeo lasceranno spazio all'isolamento di una vasta circolazione depressionaria tra l'Europa orientale e i Balcani.
La goccia fredda in quota influenzerà l'evoluzione meteorologica del ponte del 2 giugno in Italia, apportando temperature inferiori alle medie del periodo - specie sul Triveneto e lungo l'Adriatico - e frequenti rovesci temporaleschi in sviluppo diurno a partire da Alpi e Appennino.