"Porta a porta"/Rai International: Vespa interviene sul giornale ita
Passano i giorni, ma il quotidiano italo-americano "Gente d´Italia" non vuol far spegnere i riflettori sulla polemica Rai International/"Porta a porta", vittima parziale del nuovo palinsesto voluto dal direttore Piero Badaloni. Il direttore del giornale Mimmo Porpiglia - che nei giorni scorsi ha ospitato sulle sue pagine l’intervento di Vicenzo Arcobelli, coordinatore dei Presidenti dei Comites Usa nonché presidente della Confederazione dei siciliani nel mondo del Nord America, ente questo che ha promosso l´iniziativa www.salvaraiinternational.com, e le dichiarazioni del viceministro Franco Danieli - ha chiesto e ottenuto da Bruno Vespa un intervento, nel quale il giornalista-conduttore abruzzese, per prima cosa ringrazia il giornale "per aver seguito con passione la vicenda della riduzione da quattro serate a una delle trasmissioni di ´Porta a porta´ diffuse da Rai International.
"Nessuno - continua Vespa - mi aveva avvertito della riduzione che ho scoperto grazie a due telefonate di telespettatori: la prima dall´Argentina, la seconda dagli Stati Uniti. Mi hanno colpito l´appello della Confederazione dei siciliani del Nord America e la tua comunicazione sull´arrivo di migliaia di firme al tuo giornale. So di altre iniziative e di altre petizioni in diverse aree degli Stati Uniti.
"Ho già detto ai giornali italiani – prosegue Vespa - che rispetto l´autonomia decisionale di tutti i direttori, anche ovviamente di quello di Rai International, ma considero un errore aver sottratto agli italiani che vivono lontano da casa l´aggiornamento sistematico di quel che accade nella vita del nostro paese nella politica, nella cronaca, nel costume e nello spettacolo. La sostituzione di tre serate su quattro con altri programmi mi è sembrata ingiusta perché ´Porta a porta´ non toglieva niente a nessuno. Gli altri programmi, infatti, andavano regolarmente in onda in altri orari. L´unica trasmissione a essere davvero penalizzata dal nuovo palinsesto è proprio la mia. Mi auguro che negli incontri previsti tra il direttore di Rai International e i rappresentanti delle nostre comunità anche questo problema possa essere avviato alla soluzione.
"Ti ringrazio – conclude il giornalista aquilano - e attraverso il tuo giornale consentimi di abbracciare tutti i nostri compatrioti che vivono in America".
