Porto canale insabbiato e dragaggio impossibile: l'ira dei pescatori

18 Maggio 2011   10:22  

Sit-in di protesta oggi a Pescara davanti al porto canale, con protagonisti inferociti, i pescatori , titolari di aziende marittime ed esponenti della marineria.

Il dragaggio si è infatti ancora una volta fermato perché l'impianto di Moscufo è finito sotto sequestro per una seconda volta in poche settimane,e sta indagando la magistratura. Dalle indiscrezioni trapelate, mancherebbero delle autorizzazioni per le procedure di separazione dei fanghi.

Non solo l’Arta rende noto che le analisi sulle sabbie richieste dal Ministero non potranno essere effettuate prima del 3 giugno.

E così il porto canale è pieno di sabbia avvelenata e nessuno sa come poterla rimuovere in modo veloce, efficace e legale. Estremamente rischiose restano le manovre di entrata e di uscita delle navi. Si assiste impotenti alla moria dei pesci. I pescatori sono in ginocchio. I politici litigano e non sanno che pesci prendere, giocano allo scaricabarile. Dure ripercussioni dell'insabbiamento si riverberano sull'economia e il turismo dell'intera città.

 

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