Porto di Pescara, Costantini: un'emergenza costruita a tavolino

27 Gennaio 2011   13:33  

"Quello sul dragaggio del porto di Pescara è solo uno degli ormai innumerevoli casi scolastici di costruzione 'a tavolino' di una emergenza". Lo dichiara Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, sullo stato di emergenza del porto di Pescara, deliberato dalla giunta regionale.
"Anche i bambini delle scuole elementari – aggiunge Costantini - sanno che i porti, in particolare quello di Pescara, hanno periodicamente necessità di dragaggio, per fare in modo che i fondali conservino costantemente una profondità tale da consentire i traffici commerciali e della marineria.
Lo sanno i bambini, ma sembrano non saperlo gli amministratori pubblici dei vari livelli istituzionali che da tempo ormai immemorabile omettono di prevedere nei propri atti di programmazione tempi, modalità e risorse economiche necessari a garantire il periodico dragaggio del porto e la sua piena funzionalità".
"La ciliegina sulla torta è – conclude Costantini - l’affidamento dell’incarico della gestione di questa emergenza al commissario Goio, un 'pluridecorato' delle emergenze in Provincia di Pescara del quale, a distanza di anni, si ignorano provvedimenti risolutivi, a dimostrazione di come le emergenze servono in primo luogo a dare poteri straordinari e soldi da spendere senza regole e controlli e solo in seguito, se e quando avanza qualcosa, a risolvere i problemi dei cittadini".


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